State pianificando un viaggio a Cordoba e cercando idee su cosa vedere? Probabilmente avrete già visto o letto da qualche parte che Cordoba è anche famosa per i suoi patios fioriti e coloratissimi. Data la loro bellezza e unicità, i cortili di Cordoba sono stati dichiarati Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Ho pensato quindi di scrivere questo articolo con le informazioni utili per visitare i patios fioriti più belli.
Dopo aver visitato la città, posso dire con fermezza che l’anima di Cordoba è nei suoi cortili. Quegli angoli di Cordoba sono il segno distintivo della città, luoghi unici che hanno segnato la sua storia e che, quindi, devono essere visitati. Ogni anno a maggio i cortili di Cordoba sono celebrati con un grande festival, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tuttavia, è possibile visitare molti cortili anche durante tutto l’anno. Ecco quindi cosa sono i cortili di Cordoba, dove si trovano e tutte le informazioni per visitarli.
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Cosa sono i cortili di Cordoba
Si tratta semplicemente dei tipici cortili interni delle abitazioni di Cordoba. Solitamente hanno forma quadrata o rettangolare, sono delimitati da pareti e posso avere uno o due piani. Dove non ci sono muri, si possono trovare recinti, orti o giardini. Le pareti possono essere semplici o avere balconi, ringhiere, arcate, finestre, balaustre e, al piano inferiore, porte. Il pavimento del patio può essere in terra battuta, ciottoli, mattoni, marmo o altri materiali; inoltre possono prevedere la presenza di aiuole con piante di varia grandezza, una fontana o un pozzo. Una caratteristica è senza dubbio la presenza di vasi di fiori, che possono trovarsi sul pavimento o appesi alle pareti.
Il Festival dei cortili di Cordoba
Ogni anno, nella prima metà di maggio, Cordoba celebra i suoi cortili. In quelle date, sono aperti al pubblico circa 65 patii, tra pubblici e privati. È l’unico periodo dell’anno in cui è possibile visitare tanti cortili in città, dal momento che molti di loro sono normalmente chiusi. Ricordiamo infatti che si tratta sempre di cortili interni di abitazioni private. Oltre ai cortili aperti, si tengono anche concerti e altri eventi per accompagnare la festa.
Tutti i cortili privati partecipano a un concorso che tiene conto della bellezza dell’architettura e, naturalmente, della decorazione, con i fiori come protagonisti principali. Oltre all’onore e all’orgoglio di vincere, il cortile vincitore riceve un premio in denaro, quindi tutti fanno del loro meglio per rendere il proprio patio un angolo unico e spettacolare.
Date, orari, prezzi e biglietti
Il Festival dei cortili di Cordoba si tiene ogni anno nella prima metà di maggio. Gli orari di visita dei cortili sono generalmente dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 22. I cortili fuori concorso, quelli pubblici, possono prevedere orari diversi.
La visita ai cortili di Cordoba durante la festa è libera e gratuita: non è necessario prenotare o acquistare alcun tipo di biglietto o pass speciale. Ovviamente bisogna prepararsi a fare delle file per entrare. Sul sito ufficiale della città di Cordoba dedicato alla festa è possibile scaricare una mappa con tutti i patii e persino un’app per vederli sullo smartphone. Le mappe cartacee sono disponibili ovviamente presso l’ufficio turistico.
Visitare i cortili di Cordoba durante il resto dell’anno
Vi starete chiedendo: “E se vado a Cordoba in un altro periodo dell’anno?” Nessun problema, è possibile visitare alcuni dei cortili di Cordoba più belli anche durante il resto dell’anno. Forse riuscite anche a goderveli di più. Innanzitutto perché non dovete fare lunghe file per entrare.
I periodi migliori per visitare i cortili di Cordoba sono la fine di aprile e la seconda metà di maggio, appena prima e dopo la festa. I cortili sono preparati e curati nei minimi dettagli e i fiori sono al culmine della fioritura. Io li ho visti a inizio aprile e già erano pieni di fiori e coloratissimi. È vero che, se non visti durante la festa, per visitarne alcuni bisogna pagare, ma il prezzo degli ingressi non è alto ed è ampiamente ricompensato. Come ho detto sopra, non troverete code e non visiterete tutti i cortili con dozzine di altre persone allo stesso tempo.
I cortili di Cordoba più famosi sono quelli del quartiere di San Basilio, più vicini al centro storico, al quartiere ebraico e alle principali attrattive della città. Ci sono però un paio di altri percorsi, a nord del centro storico, tra i quartieri di Santa Marina e San Lorenzo. Vi parlerò più avanti delle due aree, delle visite gratuite e di quelle a pagamento.
Il Centro de interpretación de la Fiesta de los patios
Nel quartiere di San Lorenzo, a pochi passi dalla chiesa di San Lorenzo, si trova il primo patio da dove iniziare a visitare i cortili di Cordoba: il Patio Trueque 4. Dico che dovrebbe essere il primo non solo perché il suo pozzo o il suo gelsomino centenario rendono questo patio uno dei più belli della città. Non a caso quando era privato, ha vinto molti premi alla Festa dei cortili. Lo dico anche perché oggi è diventato un museo dedicato proprio a questa tradizione di Cordoba. Qui sorge infatti il Centro di interpretazione del Festival dei cortili, un luogo in cui è possibile conoscere meglio l’origine e l’evoluzione di questo festival dichiarato Patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.
All’interno del museo ho scoperto, ad esempio, che in antichità gli edifici ospitavano fino a 6 famiglie e che i cortili interni erano il loro punto d’incontro. O che il primo primo Festival dei cortili di Cordoba fu tra il 1918 e il 1921 e che la manifestazione si fermò solo negli anni della guerra civile. Che nei cortili ci sono fino a 8°C in meno rispetto all’esterno in estate. O che alcuni cortili hanno fino a un migliaio di vasi e che le piante sono ancora oggi innaffiate utilizzando piccoli recipienti in latta.
Nel museo di possono vedere video, manifesti delle prime feste, vecchie foto dei cortili. È senza dubbio è il posto dove poter capire meglio la tradizione dei cortili di Cordoba.
Informazioni pratiche sulla visita
- Indirizzo: Calle Trueque, 4.
- Orario: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20, domenica dalle 10 alle 14.
- Prezzo: gratuito.
Palacio de Viana: 12 cortili di Cordoba in una sola visita
La visita a Palacio de Viana, un palazzo signorile con alle spalle cinque secoli di storia, è una delle cose da non perdere a Cordova. Per questioni di tempo, non ho avuto modo di visitare gli interni del palazzo, che sicuramente saranno bellissimi. Ho però visitato i suoi 12 cortili.
A Palacio de Viana troviamo cortili di ogni tipo: piccoli, grandi, interni, semi-aperti, cortili da lavoro. Si viene accolti nel maestoso Patio de Recibo, delimitato da un porticato sui 4 lati del cortile e una grande palma al centro. Si inzia, quindi, il percorso dei cortili che si susseguono uno dopo l’altro. Non dimenticate di prendere una mappa all’ingresso in modo da sapervi orientare e non perdere ogni singolo cortile.
Informazioni pratiche sulla visita
- Indirizzo: Plaza de Don Gome, 2.
- Orario: da martedì a sabato dalle 10 alle 19, domenica dalle 10 alle 15. Luglio e agosto: da martedì a sabato dalle 9:00 alle 15:00. Lunedì chiuso.
- Prezzo: visita completa 8 €, solo i cortili 5 €. Mercoledì ingresso ai cortili gratuito dalle 14:00 alle 17:00.
La statua omaggio ai cortili di Cordoba a Puerta del Rincón
Da quando il Festival del cortile di Cordoba è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2012, si trovano in città diversi tributi alla tradizione dei cortili. Uno di questi è la scultura in bronzo di una donna che innaffia i vasi di fiori nel suo patio con il tradizionale bastone. Opera dell’artista cordovano José Manuel Belmonte, è stata inaugurata in piazza Puerta del Rincón nell’aprile 2014.
Il percorso dei cortili di Cordoba “Axerquía Norte”
Restiamo nel nord della città per conoscere uno percorsi dei cortili di Cordoba, quello chiamato “Axerquía Norte”. Qui, oltre al Patio Trueque, che in realtà è gratuito e non è necessario un biglietto per visitarlo, ci sono cinque interessanti cortili privati inclusi in un circuito. Questi cortili, non essendo vicini al normale percorso turistico, sono meno conosciuti rispetto a quelli del quartiere San Basilio. Ciò non significa che siano meno belli. Conosciamoli in breve. I nomi dei diversi cortili è dato dal nome della strada in cui si trovano e dal numero civico.
Marroquíes 6
È definito il “palazzo di fiori creato dalle persone”. Marroquíes 6 e 7 sono uno stretto labirinto di passaggi che un tempo erano condivisi da 23 famiglie e attività commerciali. Entrarvi significa respirare l’atmosfera di secoli fa, quando quelle famiglie e tanti bambini vivaci vivevano lì. Sono stati mantenuti i lavabo, le cucine e i bagni dell’epoca, facendo catapultare il visitatore al tempo in cui le difficoltà e la gioia delle persone coesistevano, circondate da bellissimi fiori. Visitare Marroquíes 6 vuol dire fare una lezione di antropologia, storia e botanica.
Pastora 2
Questo cortile è stato reso un capolavoro, grazie al lavoro dell’artigiano Rafael Barón. Sebbene l’architettura del cortile sia moderna, egli è stato in grado di ricreare lo spirito tipico del patio del XIX secolo. Si trovano alberi e innumerevoli piante, una piccola cappella dedicata alla Vergine della Salute, aiuole, un lavabo, ceramiche, mobili d’epoca che richiamano tempi passati.
Parras 6
Il cortile è ospitato in un antico edificio del 1590, utilizzato come caserma, ospedale e convento prima di essere convertito in un complesso di appartamenti. Presenta un’architettura del tardo Rinascimento, con la pavimentazione di ciottoli e archi barocchi. Una particolarità del cortile è il fatto che le pareti sono di secoli differenti. Anche qui le piante la fanno da padrone. Si trovano un alto albero di limoni, un asparago alto ben 5 metri e grandi piante di geranio.
Parras 5
Il visitatore rimane colpito dalla pianta di monstera deliciosa di oltre 5 metri che vive in questo cortile di Cordoba. È un piccolo angolo di paradiso con piante verdi, azulejos andalusi (le ceramiche decorate tipiche della regione) e un’infinità di colori dati dai fiori. Questo cortile conta circa una cinquantina di varietà diverse di geranio. Sebbene l’architettura dell’edificio sia moderna, gli oggetti di antiquariato e i vasi in terracotta donano al cortile un’atmosfera di altri tempi, legata alla tradizione di Cordoba.
San Juan de Palomares 11
Questo cortile è ospitato all’interno di un antico edificio salvato dalla demolizione ed è quello che ha partecipato a più concorsi, avendo anche il primato delle vittorie. Il perché lo si comprende durante la visita. Mostra tutti gli aspetti folkloristici tipici dei cortili di Cordoba. Si trovano il pavimento acciottolato, una palma, una piccola scala che conduce a galleria in legno sopra il lavabo e il pozzo.
Pedro Fernández 6
Ha iniziato a concorrere al Festival dei cortili di Cordoba solo di recente, nel 2013. Ma da allora questo cortile si è contraddistinto per la varietà di piante e fiori che ospita. Secondo molti, infatti, questo patio ha la migliore collezione di fiori di tutti i cortili di Cordoba. Si trovano centinaia di specie diverse, alcune anche uniche a Cordoba. È anche decorato con i tipici azulejos andalusi, il pavimento acciottolato e altri elementi decorativi della tradizone come le tartarughe e i tritoni di metallo nascosti tra le piante.
Prezzi, orari e biglietti
- Dove acquistare i biglietti: Floristería los Girasoles (Arroyo de San Lorenzo, 1) e Editorial Utopia Libros (plaza de las Beatillas).
- Orari di visita: dal 1° marzo al 30 giugno e dal 1° ottobre al 31 dicembre, lunedì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 13. Sono chiusi in estate, da luglio a settembre, in inverno, gennaio e febbraio. Sono gratuti durante il Festival dei cortili di Cordoba.
- Prezzo: 7 € (5 cortili + il Patio Trueque che è comunque gratuito).
- Visite guidate: è possibile fare visite guidate di tutti i cortili dell’Axerquía Norte. Partono da Plaza de San Lorenzo, durano circa 1 ora e un quarto nel periodo di apertura dei cortili. Trovate maggiori informazioni qui.
Il percorso dei cortili di Cordoba “Axerquía Sur”
C’è un altro percorso di visita dei cortili di Cordoba chiamato Axerquía Sur. È costituito da 5 cortili ma la loro visita è possibile solo quando sono aperti per il Festival a maggio. Per completezza d’informazione, vi lascio i loro nomi (che ricordo essere anche il loro indirizzo):
- Maese Luis 22
- La Palma 3
- Plaza de las Tazas 11
- Barrionuevo 22
- Tinte 9
Il patio della Posada del Potro: un’altra visita gratuita tutto l’anno
Ora ci spostiamo verso la parte più turistica della città. Qui si trova un altro patio di “architettura Cervantes” che potete visitare gratuitamente: quello della Posada del Potro. Visitare la Posada del Potro significa conoscere la sua storia e quella del flamenco, grazie alle sale del Centro di Flamenco “Fosforito” che ospita all’interno. Il patio è un motivo in più per andarla a visitare.
Informazioni pratiche sulla visita
- Indirizzo: Plaza del Potro, 7.
- Orario: dal 16 settembre al 15 giugno da martedì a domenica dalle 8:30 alle 20:45 e dal 16 giugno al 15 settembre da martedì a domenica dalle 8:30 alle 15:00 Domenica e festivi sempre dalle 8:30 alle 14:30 Lunedì chiuso.
- Prezzo: gratuito.
I cortili del souk municipale di artigianato nel quartiere ebraico
Un altro posto per godere di alcuni bellissimi cortili con ingresso gratuito è il souk municipale di Cordoba, destinato a promuovere l’artigianato locale. Il suo patio più grande, con le sue gallerie, è bellissimo.
Informazioni pratiche sulla visita
- Indirizzo: Calle Judíos.
- Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20.
- Prezzo: gratuito.
Il monumento ai cortili di Cordoba di San Basilio: il nonno e il bambino
Nel quartiere di San Basilio, in piazza D. Manuel Garrido Moreno, si trova un altro gruppo di sculture, installato alla fine di aprile 2015: il nonno e il bambino. In questo caso, i protagonisti sono un nonno e suo nipote, il primo che passa un vaso al secondo, a simboleggiare il modo in cui la tradizione dei cortili di Cordoba viene trasmessa di generazione in generazione.
La sede dell’Associazione degli amici dei cortili di Cordoba a San Basilio
Finalmente eccoci a San Basilio. Il quartiere noto per i suoi cortili fioriti e dove si trovano alcuni dei più premiati ai Festival. Qui si trova un altro patio gratuito che può essere visitato tutto l’anno: quello che ospita l’Associazione degli amici dei cortili di Cordoba.
San Basilio 44 è senza dubbio il cortile di Cordoba più visitato e fotografato. In passato ospitava sette famiglie che vivevano dietro il suo colonnato ligneo. Negli anni ’70 l’edificio è stato salvato dalla demolizione dall’Associazione Amigos de los Patios, che ne ha fatto la sua sede. Oggi stupisce per la bellezza e l’abbondanza delle sue piante e la scala bianca al centro lo rende unico. All’interno si trovano anche negozi di artigianato.
Informazioni pratiche sulla visita
- Indirizzo: Calle San Basilio, 44.
- Orario: tutti i giorni dalle 11 alle 14.
- Prezzo: gratuito.
Gli altri cortili di Cordoba nel quartiere di San Basilio
Oltre a quello dell’Associazione Amigos de los Patios, a San Basilio ci sono altri cortili che possono essere visitati tutto l’anno. Eccone alcuni in breve.
Postrera 28
Il patio Postrera 28 sorge all’interno di un edificio del XVI secolo, che conserva ancora alcune caratteristiche del suo aspetto originale, come il soffitto in legno. Vi si accede attraversando un corridoio buio. È uno dei cortili più piccoli di Cordoba, ma non per questo meno bello. È ricco di piante e fiori, tra cui gerani, calle, margherite, piante gamberetto, ecc., che crescono tutte in vasi color indaco appesi alle pareti bianche. Nel cortile si trovano anche un lavabo e un pozzo.
San Basilio 14
Come nel cortile precedente, l’edificio che lo ospita risale al XVI secolo circa e fino a non molto tempo fa risiedevano numerose famiglie. Una vecchia porta di legno conduce alla piccola sala d’ingresso, ornata da numerosi vasi, che dà accesso al Patio di Calle San Basilio, 14. Un portico composto da tre archi sorretti da colonne in pietra accoglie il visitatore nel patio. All’interno del portico stesso, una scala piccola e ripida conduce al secondo piano. Gli archi sono dipinti in giallo crema e contrastano con il bianco delle pareti.
Il patio è adornato da grandi vasi di colore rosso, più di 600, che coprono quasi completamente il bianco delle pareti, ma che danno al luogo un colore eccezionale, grazie anche alle molte piante presenti: gerani, monstere deliciose, asparagi, felci e molte altre.
In origine il cortile di Calle San Basilio 14 aveva il pavimento acciottolato, ma è stato sostituito con uno in cemento perché le donne anziane che precedentemente risiedevano qui temevano di cadere. Attorno al cortile si trovano degli ambienti. Tra questi le vecchie lavanderie, dove sembra che il tempo si sia fermato, conservando intatti gli antichi lavabo. La vecchia cucina della comunità attira anche molta attenzione da parte del visitatore, in quanto contiene tutti i tipi di utensili, come se fosse un museo rurale: macinacaffè, ferri da stiro, lampade, bracieri, tenaglie.
Martín de Roa 2
Questo cortile apre le sue porte nella casa dove attualmente vivono tre famiglie. Il patio di nuova costruzione, del 2003, ha svelato un pezzo della storia di Cordoba: una porzione di muro almohade del XIII secolo, che circondava la città e una torre di difesa nascosta per secoli. Questi pezzi di storia rendono questo patio un luogo diverso e autentico, in cui passato e presente sono stati integrati in perfetta armonia.
La torre, una volta nascosta, ora è rivestita di verde edera e di asparagi rampicanti, dandole vita e colore. Questo patio vi sorprende con le sue oltre 70 diverse specie di piante, ancorate in oltre 500 vasi, tra cui begonie, felci, tradescantia e acanthaceae. Indubbiamente, non passa inosservata la sua piccola collezione di orchidee.
Martín de Roa 7
Cinque famiglie attualmente risiedono in questo edificio. Il patio è stato scelto in molte occasioni per pubblicizzare il Festival dei cortili di Cordoba che si tiene a maggio.
Un cancello di ferro lascia spazio al cortile e la prima cosa che colpisce quando si entra è la sua forma a zig-zag, poiché è piena di angoli e fessure. È ornato con vasi tipici pieni di gerani, rose, ortensie, ecc. Inoltre, i tetti a diversi livelli danno un tocco distintivo, i balconi sono coperti di fiori, la piccola scala è semi nascosta tra le piante, il pozzo è imbiancato a calce e i locali lavanderia sono all’aperto.
Martín de Roa 9
Questo è stato uno dei cortili di Cordoba che mi ha lasciato a bocca aperta, insieme al Trueque 4 e al San Basilio 44. È uno dei patios che ha vinto più premi al Festival dei cortili di Cordoba. Il cortile ha un’architettura antica. Si possono vedere alcuni elementi di epoca musulmana, come la porta con forti serrature, un grande battente e un corridoio buio che è condiviso il vicino Martín de Roa 7. Un passaggio a spirale dà accesso al cortile, dove l’irregolarità delle pareti ricoperte di vasi di fiori di gerani e di edera sono una caratteristica importante. Sul retro, sul lato sinistro in un piccolo angolo del patio, si trova una piccola scala ornata con vasi di fiori. Potete anche vedere una vecchia galleria di travi in legno che è supportata da due pilastri di mattoni. Altri elementi tipici dei cortili di Cordoba presenti in questo patio sono i pavimenti di ciottoli e il pozzo.
I due tour guidati dei cortili di Cordoba a San Basilio: prezzi, orari e biglietti
Percorso “de Patios”
- Dove acquistare i biglietti: Calle San Basilio, 14.
- Orari di visita: cambiano in base al periodo dell’anno, da consultare sul loro sito web. Non si effettuano tour il martedì, la domenica pomeriggio, a luglio, agosto, gennaio, febbraio e durante il Festival.
- Prezzo: 5 € (5 cortili).
Percorso “Patios de San Basilio”
- Dove acquistare i biglietti: Calle Caballerizas reales o sul sito web.
- Orari di visita: cambiano in base al periodo dell’anno, da consultare sul loro sito web.
- Prezzo: 10 € (3 cortili + San Basilio 44, che è gratuito, e il museo etnigrafico).
Visita guidata dei cortili di Cordoba, con visita al quartiere Alcázar Viejo
Un’altra buona opzione è quella di prenotare una visita guidata di alcuni dei cortili più rappresentativi di Cordoba. Il tour consiste nella visita di sei cortili, facendo conoscere le storie e gli aneddoti delle famiglie che continuano a vivere nelle case-patio e, alla fine, è previsto anche un breve tour del quartiere Alcázar Viejo. Un’opportunità per scoprire, in un paio d’ore, il meglio dei cortili di Cordoba. Ecco tutte le informazioni su prezzi e orari.
Mappa con i cortili di Cordoba aperti tutto l’anno
Ecco qui una mappa con tutti i cortili di Cordoba di cui abbiamo parlato. I marcatori verdi indicano i cortili di San Basilio, gli azzurri i cortili di Axerquía Norte, i viola i cortili di Axerquía Sur e gli arancioni luoghi d’interesse legati ai patios.
Natale nei cortili
Da alcuni anni, oltre al tradizionale Festival dei cortili di Cordoba nel mese di maggio, si tiene un’altra celebrazione a dicembre: “Natale nei cortili”. Nel periodo natalizio, infatti, i visitatori hanno l’opportunità di entrare in alcuni cortili di Cordoba privati appositamente decorati per Natale e condividere i canti e le tipiche tradizioni natalizie. Sono inoltre programmati spettacoli musicali natalizi o di musica classica.
2 Comments
Articolo molto interessante. Io sono andata a Cordoba nell’Ottobre del 2016. Mi soffermai a vedere la Mezquita, il centro, vidi queste casette belle colorate però non ero a conoscenza dei Cortili.
Mi hai dato davvero uno spunto molto utile qualora tornerò una seconda volta. Non si finisce mai di imparare!
Io ero stato a Cordoba la prima volta un giorno in gita scolastica e, come te, avevo visto solo la Mezquita e il Ponte Romano. La città non mi aveva entusiasmato molto e invece l’ho rivalutata completamente quando ci sono stato lo scorso anno e ho visto molto di più