Cosa vedere a Guimarães, dove è nato il Portogallo
Un’altra città da vedere nei dintorni di Porto, oltre Braga, è Guimarães. Questa cittadina del nord del Portogallo è considerata il luogo dove è nata la nazione portoghese. Continuando a leggere troverete spunti su come arrivare a Guimarães da Porto e cosa vedere.
Guimarães è una città portoghese situata nel distretto di Braga, nella regione del Norte do Portugal. Ha avuto un ruolo cruciale nella formazione del Portogallo e ha alle spalle più di un millennio di storia dalla sua formazione. Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO nel 2001. Le sue strade e i suoi monumenti respirano storia e incantano i visitatori. Guimarães è storicamente associata alla fondazione della nazione e dell’identità portoghesi. Qui, nel 1128, ebbero luogo alcuni dei principali avvenimenti politici e militari, che portarono all’indipendenza e alla nascita di una nuova nazione. Per questo motivo in una delle torri delle mura della città vecchia campeggia la scritta “Qui nacque il Portogallo“. Tuttavia, in seguito, fu scelta Coimbra come capitale del regno per esigenze legate alla Reconquista e alla protezione dei territori a sud.
In tempi recenti, Guimarães è stata protagonista della scena internazionale. È stata Capitale Europea della Cultura nel 2012 e il New York Times l’ha nominata tra i luoghi da visitare nel 2011. È stata anche Città Europea dello Sport nel 2013.
Contenuto dell'articolo
Come arrivare a Guimarães
Prima di parlare di cosa vedere a Guimarães, vi do alcune informazioni su come raggiungerla. Arrivare a Guimarães da Porto è molto semplice, tanto che questa città è scelta dai visitatori come destinazione da vedere in giornata dalla capital do Norte. Porto e Guimarães sono collegate da diversi treni durante il giorno. Il treno da Porto a Guimarães parte dalla stazione São Bento (passa anche da Porto Campanhã) e arriva a Guimarães in circa 75 minuti. Il costo del biglietto è di 3,25 euro a tratta. I treni hanno una frequenza di un’ora circa e circolano dalle 6:20 alle 23:20 (da Porto).
Cosa vedere a Guimarães
Torre Alfândega
Appena sceso dal treno, ho raggiunto il centro storico di Guimarães in circa 10 minuti a piedi. La prima cosa che ho incontrato è stata la Torre Alfândega con la scritta “Aqui nasceu Portugal” (Qui è nato il Portogallo), uno dei simboli di Guimarães da vedere.
Largo do Toural
Adiacente alla torre sulla sinistra si trova Largo do Toural, una delle piazze principali da vedere a Guimarães. Considerata oggi il cuore della città, nel XVII secolo era una piazza antistante la porta principale, dove si svolgevano la fiera del bestiame e altre fiere dove si vendevano vari prodotti.
Nel 1791 il Comune liberò il terreno a ridosso delle mura per la costruzione di edifici, determinando così l’inizio della lenta trasformazione della piazza. Nella seconda metà del XIX secolo, fu trasformata in un giardino pubblico che, con l’istituzione della Repubblica, fu trasferito in un’altra sede. Oggi si presenta circondata da una schiera di eleganti edifici, con al centro una fontana e dominata dalla Basilica de São Pedro.
Paço dos Duques de Bragança (Palazzo dei Duchi di Bragança)
In 10 minuti a piedi ho raggiunto il Palazzo dei Duchi di Bragança. Fu costruito dall’ottavo conte di Barcelos (e in seguito primo duca di Bragança), D. Afonso tra il 1420 e il 1433. Si ritiene che durante il XVI secolo il Palazzo fosse ancora utilizzato come residenza dei duchi di Bragança, per poi entrare gradualmente in una fase di abbandono e conseguente rovina. Nel XIX secolo, al tempo delle invasioni francesi, il Palazzo fu adibito a caserma militare. Nel secolo successivo, sotto il regime dell’Estado Novo, il Paço dos Duques fu ricostruito, con un intervento avvenuto tra il 1937 e il 1959. Fu inaugurato il 25 giugno 1959, anno in cui divenne Residenza Ufficiale del Presidente della Repubblica nel Nord del Paese.
Subito dopo la biglietteria, si accede al patio centrale. Qui desta interesse l’intera facciata dell’ala est, quella che dà accesso alla cappella, con finestre di forme diverse, balconi in granito, porte a sesto acuto, tetti spioventi e gli imponenti comignoli che si innalzano verso il cielo. Si sale al primo piano , dove si trovano le varie sale adibite a museo di arte decorativa. Arazzi, mobili, ceramiche, dipinti, sculture, armi databili tra il XVII e il XVIII secolo sono distribuiti nei diversi spazi, con l’obiettivo di creare nel visitatore la sensazione di visitare una dimora ancora abitata. Tra questi ambienti, quello che cattura maggiore attenzione è la Cappella palatina, con le sue vetrate policrome. Questo palazzo è una delle attrattive più visitate nel nord del Portogallo e per questo va inserito tra le cose da vedere a Guimarães.
Igreja de São Miguel do Castelo
Nel parco del Palazzo dei Duchi di Bragança si trova la Igreja de São Miguel do Castelo. Il più antico riferimento noto a questa chiesa risale al 1216. La consacrazione è avvenuta nel 1239. Nel corso dei secoli è stata dedicata sia a San Michele e Santa Margarida. In epoca medievale, sotto il suo portico si svolgevano alcune udienze comunali, costituendo così un punto di incontro per le questioni amministrative e della socialità. Nel 1664, si decise di trasferire la fonte battesimale nella chiesa di Nossa Senhora da Oliveira, in occasione del battesimo del primo re del Portogallo, Afonso Henriques. Fece ritorno nella chiesa di San Michele solo nel 1927.
Castello di Guimarães, uno dei simboli da vedere assolutamente
Alle spalle della Igreja de São Miguel si trova il Castello di Guimarães. È uno dei simboli indiscussi di Guimarães da vedere ed è riconosciuto da molti come il castello che, per eccellenza, è legato alle origini del Portogallo. Le sue origini sono oscure. È certo che sia frutto dell’iniziativa della contessa D. Mumadona Dias. Non essendo menzionato in un dettagliato documento di divisione dei beni familiari tra la contessa ed i suoi figli, risalente alla metà del 950, si può dedurre che a quel tempo ancora non esisteva. Ma alla fine di quello stesso anno, è menzionato in una donazione. La stessa Contessa Mumadona dichiara, in una pergamena del 968, di aver fondato un castello per proteggere il monastero di Guimarães dall’attacco dei Normanni.
Alla fine dell’XI secolo, durante il governo dei conti D. Henrique e D. Teresa, il castello subì una profonda trasformazione, di cui restano delle tracce soprattutto sulla facciata nord. Con i rifacimenti del XII e XIII secolo, il castello di Guimarães ha acquisito la sua forma attuale. A quel tempo, i confini del regno erano già troppo lontani e per questo motivo il Castello di Guimarães assunse un ruolo sempre più secondario. Dai primi anni del XVI secolo, ha attraversato anni di abbandono e degrado. Privo di funzione militare, iniziò ad essere utilizzato come prigione. Dal XIX secolo in poi, è stato riconosciuto come una struttura emblematica del Medioevo portoghese. Ancora oggi continua a essere uno dei castelli medievali portoghesi più famosi.
Palazzo dei Duchi di Bragança, Igreja de São Miguel e Castello di Guimarães: informazioni per la visita
Sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. La biglietteria per tutti e tre i monumenti si trova all’ingresso del Palazzo dei Duchi e chiude alle 17:30.
Ecco i prezzi dei biglietti:
– Palazzo dei Duchi: 5,00 euro
– Castello di Guimarães: 2,00 euro
Biglietti cumulativi:
– Palazzo dei Duchi di Bragança e Castello di Guimarães: 6,00 euro
– Museo Alberto Sampaio e Palazzo dei Duchi di Bragança: 6,00 euro
– Museo Alberto Sampaio, Palazzo dei Duchi di Bragança e Castello di Guimarães: 8,00 euro.
Centro storico di Guimarães, Patrimonio UNESCO da vedere assolutamente
Dopo la visita al Castello, ho fatto ritorno al centro storico di Guimarães. Classificato come Patrimonio mondiale dell’UNESCO, il centro storico di Guimarães è un chiaro esempio di conservazione di un nucleo urbano medievale, in quella che oggi è una città moderna. Si possono facilmente vedere le case borghesi e nobili risalenti tra il XV e il XIX secolo e gli edifici dalle facciate lisce costruite nel XVII e XVIII secolo.
Oltre alle stradine caratteristiche, il centro storico di Guimarães ha diverse piazze più o meno grandi, con tanti locali dove mangiare o bere qualcosa. Una di queste è Praça de São Tiago. È una piazza medievale dove, secondo la tradizione, la Santa Vergine Maria fu portata dall’apostolo San Giacomo. Qui si trovava anche una cappella porticata, risalente al XVII secolo, dedicata a San Giacomo, demolita alla fine del XIX secolo.
Passando sotto il porticato dell’edificio dell’antico municipio di Guimarães, si arriva in un’altra piazza. Si tratta di Largo da Oliveira. In questa piazza si trovano i resti dell’ex Convento di Nossa Senhora da Oliveira, la chiesa di Nossa Senhora da Oliveira e il bellissimo chiostro che ospita il Museo Alberto Sampaio. L’imponente facciata della chiesa cattura immediatamente l’attenzione. Si tratta di un tempio romanico ricostruito da Dom João I alla fine del XIV secolo, in adempimento del voto fatto a Nossa Senhora da Oliveira per la vittoria nella battaglia di Aljubarrota.
Davanti alla chiesa si trova il Padrão do Salado, un monumento costruito durante il regno di Dom Afonso IV per commemorare la battaglia combattuta nel 1340. Il portico è costituito da quattro archi spezzati intagliati, sostenuti da colonne con capitelli intagliati, sormontati dallo scudo reale. Qui si possono ammirare una croce che rappresenta Cristo Crocifisso da un lato e la Vergine Maria sotto un baldacchino dall’altro.
Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos
Cammiando tra le stradine del centro storico di Guimarães, sono arrivato alla Igreja de Nossa Senhora da Consolação e Santos Passos. È una chiesa del XVIII secolo, progettata dall’architetto André Soares, sormontata da due torri costruite a metà del XIX secolo. Degni di nota sono lo scalone, la balaustra e la pala d’altare del presbiterio, risalenti alla fine del XVIII secolo, in stile classico. Molto scenografica è anche la collocazione della chiesa. Sorge infatti in una delle due estremità del Jardim do Largo da República do Brasil.
Altre cose da vedere a Guimarães
C’è un altro luogo importante da vedere a Guimarães. Sto parlando del Santuario da Penha. Si trova sul Monte da Penha, uno dei colli intorno a Guimarães. Purtroppo non ho avuto modo di visitarlo, perché le condizioni meteo sono peggiorate e ho deciso di non avventurarmi col brutto tempo.
Il suo nome completo è Santuario di Nossa Senhora do Carmo da Penha. I lavori per la sua costruzione iniziarono il 6 agosto 1930, secondo il progetto dell’architetto Marques da Silva. Il Santuário da Penha è un’opera costruita quasi interamente in granito della regione, con l’obiettivo di integrarlo nell’ambiente circostante. Le sue linee moderne non seguono le forme tradizionali, e presentano elementi dello stile “Art Déco” degli anni ’30.
Per arrivare al santuario da Guimarães è possibile utilizzare la funivia (Teleférico da Penha). Collega il centro di Guimarães al Monte da Penha ed è stata la prima funivia del Portogallo, inaugurata nel 1995. Percorre 1700 metri e in circa 10 minuti. Arrivati al Monte da Penha, oltre a visitare il santuario, è possibile godere di una vista panoramica su Guimarães. La funivia è in funzione dalle 10 alle 18:30. Il costo del biglietto è di 7,50 euro andata/ritorno e 4 euro solo andata. Sono previste riduzioni per i bambini.
Mappa delle attrattive da vedere a Guimarães
Potrebbero interessarti:
Tour del Portogallo: itinerario di 7 giorni da Porto a Lisbona
Cosa vedere a Porto: itinerario di due giorni
Lisbona: cosa vedere in tre giorni
Óbidos: cosa vedere e come arrivare da Lisbona
Sintra: cosa vedere in un giorno da Lisbona
Cabo da Roca: come arrivare e cosa fare nel punto più occidentale d’Europa
Cosa vedere in Algarve: il mio itinerario senza macchina
Cerca un HOTEL A GUIMARÃES
Leave A Reply