ESTA per gli USA: cos’è e come richiederlo
Gli USA sono in cima nella mia wishlist delle destinazioni di viaggio extraeuropee da visitare assolutamente. I luoghi di interesse negli Stati Uniti d’America sono tantissimi, ma sicuramente New York è la città che sogno più di vedere. Prima dell’inizio della pandemia ero alla ricerca di offerte di voli per New York e di informazioni sulla documentazione necessaria per entrare negli USA, l’ESTA in particolare. Poi però è arrivato il nemico invisibile che ha bloccato la vita di ognuno di noi, facendoci mettere da parte molti dei nostri sogni e programmi. Abbiamo rimandato tutto a un futuro prossimo, alla fine di questo brutto incubo che a volte sembra tardare ad arrivare. Nell’ultimo periodo, però, qualcosa ha iniziato a muoversi. Si prevedere che il 2022 sarà l’anno della ripresa del settore dei viaggi e anche gli USA hanno riaperto recentemente i propri confini ai turisti europei. Sì, adesso possiamo nuovamente sognare di volare negli USA. Sicuramente con qualche accorgimento in più rispetto al passato, ma è possibile!
Cosa serve per entrare negli USA: ESTA o visto?
Ora che sappiamo che si può nuovamente andare negli USA per turismo, vediamo quale documentazione serve per entrare nel Paese a stelle e strisce. In questo articolo non mi addentro nel discorso dei requisiti sanitari, perché le regole sono in continua evoluzione e ciò che scriverei oggi potrebbe non essere più in vigore la prossima settimana. Detto questo, ecco cosa serve per entrare negli USA. Innanzitutto, non dovrei neanche dirlo, serve un passaporto in corso di validità e la cui scadenza sia successiva alla data di rientro di Italia. Ma mi raccomando, deve essere un passaporto elettronico!
Adesso arriviamo al punto cruciale. Serve il visto per entrare negli USA? Per noi italiani sono possibili 2 scenari, a seconda della durata della nostra permanenza sul suolo statunitense. Come si può leggere chiaramente dal sito viaggiaresicuri.it della Farnesina, dobbiamo distinguere se il viaggio negli USA avrà una durata di più o meno di 90 giorni. Nel caso la permanenza negli USA sia inferiore a 90 giorni, dovremo richiedere l’ESTA. Se pensiamo di rimanere per più di 90 giorni, allora sì che ci servirà un visto.
ESTA per gli USA: di cosa si tratta
Grazie al programma Visa Waiver Programme, i cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia, possono entrare negli Stati Uniti per affari e/o turismo per soggiorni inferiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. In questo caso è necessario ottenere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, e deve essere ottenuta almeno 72 ore prima della partenza.
Per avere l’ESTA è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- Avere un passaporto elettronico in corso di validità e la cui scadenza sia successiva alla data di rientro in Italia. Il passaporto elettronico è un libretto con microchip, contenente i dati personali e biometrici del titolare.
- Si deve viaggiare per motivi di affari e/o turismo. Attenzione, però! Se si viaggia per affari, non bisogna svolgere attività remunerate, per cui sono previsti dei visti appositi.
- Non si deve rimanere negli USA per più di 90 giorni. Se si è in possesso dell’ESTA e si disattende questo obbligo, si rischia una pena detentiva e l’impossibilità di ottenere un’ESTA in futuro.
- Avere un biglietto di ritorno o di prosecuzione del viaggio al momento dell’arrivo negli USA.
Se manca uno solo dei requisiti sopra, sarà necessario chiedere un visto d’ingresso per gli USA.
Come richiedere l’ESTA
Richiedere l’ESTA per gli USA è abbastanza semplice. Basta andare sul sito ufficiale e compilare il modulo di richiesta articolato in diverse sezioni, tra cui dichiarazione di responsabilità, dati personali del richiedente, informazioni sul viaggio e domande relative all’idoneità. Una volta completata la procedura e verificati i dati inseriti, si procede con il pagamento di 14 dollari statunitensi (circa 12 euro) tramite i più comuni metodi di pagamento.
Una volta inviata la richiesta, il sistema ESTA darà le seguenti risposte:
- “Authorization Approved”, se l’autorizzazione viene concessa. Questa sarà valida per due anni o fino alla scadenza del passaporto e darà la possibilità di effettuare più viaggi negli Stati Uniti senza dover richiedere ogni volta una nuova autorizzazione.
- “Travel not Authorized”, se la richiesta viene rigettata. In tal caso bisognerà chiedere un visto d’ingresso al Consolato americano.
- “Authorization Pending”, se sono necessarie ulteriori informazioni per il rilascio dell’autorizzazione.
Se non siete molto pratici con la burocrazia, avete poco tempo e mille cose a cui pensare o semplicemente temete di sbagliare qualcosa e compromettere il vostro tanto sognato viaggio negli USA, potete affidarvi a degli intermediari che richiedano l’ESTA USA al posto vostro. Affidarvi a loro può essere molto utile se avete necessità di richiedere l’ESTA con urgenza. Mi raccomando di affidarvi a professionisti con delle ottime recensioni online, per evitare possibili truffe.
Articolo scritto in collaborazione con Visti.it
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