La prima giornata a Praga è iniziata con la sveglia alle 7:30. Avevamo davanti una giornata abbastanza impegnativa, perché era in programma la visita al Castello di Praga (Pražský hrad in ceco).
Le condizioni meteo erano cambiate radicalmente rispetto al pomeriggio precedente. Al nostro arrivo, ci aveva accolti un caldo molto umido, che aveva lasciato spazio a un cielo molto nuvoloso e temperature piuttosto basse quella mattina. Un consiglio che vi do, qualora visitiate Praga in estate, è di portare anche qualche capo più pesante (una felpa ad esempio), perché si passa dal caldo a temperature autunnali da un giorno all’altro – o addirittura nell’arco della stessa giornata.
Cenni storici
Il Castello di Praga sorge su un’altura che sovrasta il quartiere Malá Strana (Città piccola). È infatti visibile da diversi punti della città. Ha una storia antichissima e il primo nucleo risale al IX sec. d.C. Inizialmente nacque come dimora dei principi di Boemia e solo dal X secolo divenne un palazzo reale.
Ha vissuto uno dei suoi momenti di massimo splendore durante il regno di Carlo IV (1346-1378), quando divenne sede del Sacro Romano Impero. Il Palazzo Reale venne riedificato e fu dato inizio alla costruzione della Cattedrale di San Vito, seguendo lo stile delle cattedrali gotiche francesi di quel tempo.
Dopo la morte di Carlo IV, il Castello di Praga alternò momenti di abbandono ad altri di splendore e ampliamento: furono aggiunte altre cinte murarie e altre torri di sorveglianza, come ad esempio la Torre delle Polveri, la Nuova Torre Bianca e la Torre di Dalibor.
Quando la dinastia degli Asburgo salì al trono di Boemia nel 1526, la sede del potere venne spostata a Vienna e il Castello di Praga perse d’importanza. Nel XVI secolo venne costruito il Giardino Reale, al quale si aggiunsero altri luoghi di divertimento come il Belvedere e la Sala della Palla Corda. La Cattedrale e il Palazzo Reale subirono delle modifiche e vennero costruiti nuovi edifici residenziali a ovest del Vecchio Palazzo Reale.
La costruzione del Castello di Praga toccò il suo culmine durante il regno di Rodolfo II, Sacro Romano Imperatore che divenne Re di Boemia nel 1575, riportando la sua corte a Praga. Il suo desiderio era quello di trasformare il Castello in un elegante centro di potere che avrebbe attratto a se artisti stranieri, scienziati e diplomatici.
La Defenestrazione di Praga del 1618 diede inizio a un lungo periodo di guerre, durante il quale il Castello di Praga venne danneggiato e saccheggiato. L’ultima grande ricostruzione del Castello si ebbe nella seconda metà del XVIII secolo, quando il complesso assunse uno stile residenziale. Il centro del potere rimase comunque a Vienna e il Castello continuò a deteriorasi.
Nel 1848 l’imperatore Ferdinando V si trasferì al Castello di Praga, periodo nel quale furono apportate nuove modifiche e ampliamenti.
Con la caduta dell’Impero Austro-Ungarico nel 1918, il Castello di Praga accolse il primo presidente della Cecoslovacchia indipendente, Tomáš Garrigue Masaryk. La costruzione della Cattedrale di San Vito fu terminata nel 1929.
Come arrivare al Castello di Praga
Per arrivare al Castello di Praga, abbiamo preso il tram 22 fino alla fermata Malostranské. Da lì siamo saliti al castello utilizzando la scalinata Zámecké schody. Da questa scalinata, un po’ ripida in salita, si può ammirare un bellissimo panorama su tutta la città – ahimè, quella mattina un po’ rovinato dalle nuvole.
In alternativa, se non vi va di fare le scale, potete continuare sempre con il tram 22 fino alla fermata Pražský hrad (un paio di fermate più avanti) e da lì entrare dall’ingresso principale del castello.
La visita del Castello di Praga
La visita al Castello di Praga è a pagamento. Si può scegliere di acquistare biglietti per singole aree del castello o comprare degli itinerari:
Itinerario A
Vecchio Palazzo Reale, l’esposizione ‘La storia del Castello di Praga’, Basilica di San Giorgio, Vicolo d’oro e Torre Daliborka, Torre delle Polveri, Cattedrale di San Vito
- Prezzo intero 350 CZK
- Prezzo ridotto 175 CZK
- Famiglia 700 CZK
Itinerario B
Vecchio Palazzo Reale, Basilica di San Giorgio, Vicolo d’oro e Torre Daliborka, Cattedrale di San Vito
- Prezzo intero 250 CZK
- Prezzo ridotto 125 CZK
- Famiglia 500 CZK
Itinerario C
L’esposizione ‘La storia del Castello di Praga’, La Pinacoteca del Castello di Praga
- Prezzo intero 350 CZK
- Prezzo ridotto 175 CZK
- Famiglia 700 CZK
Per i possessori della Prague Card, l’itinerario A costa solamente 100 CZK (circa 3,70€).
Vecchio Palazzo Reale
Acquistati i biglietti d’ingresso (nel nostro caso l’itinerario A), abbiamo iniziato il nostro giro dal Vecchio Palazzo Reale. È stata la residenza dei re di Boemia fino al XVI sec. e centro amministrativo sotto gli Asburgo. Oggi qui hanno sede gli uffici del Presidente ceco.
All’interno di quest’ala del castello è possibile scattare fotografie solo se si è comprata una photo license al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso. Se non avete una photo license, gli addetti non ci penseranno due volte a rimproverarvi, qualora vi sorprendano a scattare fotografie – quindi, sappiatevi regolare.
Si visitano diverse sale, tra cui la più famosa e particolare è sicuramente la Sala Vladislao, un vasto salone con un soffitto a volta, utilizzato un tempo per i cerimoniali. Al secondo piano si trova la Cancelleria, dove ebbe luogo la seconda defenestrazione del 1618. Tornando al pian terreno, s’incontra la Sala della Dieta, dove si riunivano i nobili del regno boemo.
Storia del Castello di Praga
La nostra visita è proseguita scendendo nelle cantine gotiche del castello, dove è allestita la mostra permanente “Storia del Castello di Praga”. Qui viene passata in rassegna la storia dell’area su cui sorge il castello, dalla preistoria a oggi, attraverso manufatti e modellini in scala, che descrivono i vari stadi di sviluppo del castello. Si possono inoltre vedere moltissimi oggetti religiosi, abiti funebri e gioielli, che raccontano la vita di re, regine, santi e tutti coloro che vissero e lavorarono nel castello. Non ho immagini da mostrarvi per questa mostra, perché è severamente vietato scattare fotografie, anche se all’ingresso si è acquistata la photo license per le altre aree del Castello di Praga.
Basilica di San Giorgio
La Basilica di San Giorgio (Bazilika sv. Jiří) si trova alle spalle della Cattedrale di San Vito. Ha una facciata barocca di colore rosso, anche se essa è stata un’aggiunta successiva, poiché questo è l’edificio religioso più antico del complesso del Castello di Praga. La sua antichità è visibile nei suoi interni in pietra, illuminati dalla luce che entra dalle grandi finestre. Guardando verso l’altare, si possono vedere la tomba dipinta di Vratislao I di Boemia e due scalinate che conducono al coro, alla destra del quale si trova la Cappella di Santa Ludmilla, nonna di San Venceslao, assassinata dalla nuora nel 921. Fu canonizzata poco dopo e divenne la prima santa e martire di Boemia.
Parentesi culinaria
Usciti dalla Basilica di San Giorgio, ci siamo diretti alla Cattedrale di San Vito. All’ingresso, però, abbiamo trovato una fila chilometrica che attendeva di entrare. Era arrivata abbondantemente l’ora di pranzo e così abbiamo deciso di rimandare la visita al primo pomeriggio. Per il pranzo abbiamo optato per la trattoria/bar che si trova alle spalle della Cattedrale di San Vito, dove abbiamo pranzato con un buonissimo goulasch. A Praga troverete due versioni di goulasch: la prima, servita in una pagnotta svuotata della mollica; la seconda servita con canederli. Entrambe le versioni sono molto buone, anche se sicuramente la prima è più particolare, visivamente parlando.
Cattedrale di San Vito
Chiusa questa parentesi culinaria, torniamo alla visita della Cattedrale di San Vito. Dopo pranzo, per fortuna, la fila all’ingresso della cattedrale era nettamente più corta e nel giro di pochi minuti siamo riusciti a entrare.
Non potrò mai dimenticare l’effetto Wow che ho provato non appena entrato nella cattedrale. Innanzitutto a colpirmi fu l’altezza dell’edificio. Sì, ero già entrato in altre cattedrali – la mia prima volta fu in quella di Siviglia – ma questa mi ha trasmesso lo stesso tipo di stupore provato nella città andalusa. Questo edificio fu pensato come luogo delle incoronazioni e per questo fu realizzato con delle guglie così alte, in modo da essere più vicini a Dio.
Altro aspetto che colpisce sin da subito entrando nella Cattedrale di San Vito, è quello delle vetrate. Sono realizzate in vetro di Boemia e sono coloratissime. I loro colori si accentuano, quando vengono colpite dai raggi solari, creando un bell’effetto con dei giochi di luce all’interno della Cattedrale.
Tutto il tempo all’interno della cattedrale lo si passa col naso all’insù, ammirando le guglie altissime, le vetrate coloratissime e i decori vari. Dietro l’altare maggiore s’incontra la Tomba di San Giovanni Nepomuceno, il santo che sfidò il re Venceslao IV. Altra meraviglia da non perdere è la Cappella di San Venceslao, santo patrono dei cechi.
Torre delle Polveri Mihulka
Il nostro giro è continuato alla Torre delle Polveri. È stata edificata nel XV secolo ed è stata utilizzata come laboratorio di alchimia, come deposito della polvere da sparo (da qui il suo nome), come prigione sotterranea e come dimora del sagrestano della Cattedrale di San Vito. Al suo interno è possibile visitare una mostra permanente sulle guardie del Castello di Praga, dove sono esposte divise e armi della guardia. In tutta sincerità, questa è stata l’unica parte della visita che non mi ha entusiasmato particolarmente.
Vicolo d’Oro
È una stretta strada che si trova sul lato nord del Castello di Praga. All’inizio, lì risiedeva la guardia del castello, poi dal XVI secolo fu abitato principalmente da artigiani (orafi, sarti, muratori, ecc.). Questa stradina è costeggiata da casette collegate le une alle altre, dove oggi si trovano negozietti di souvenir o ricostruzioni di abitazioni di personaggi illustri che lì vi trovarono dimora. Ad esempio, al n. 22 visse Franz Kafka e al n. 12 lo storico del cinema Josef Kazda.
Nel Vicolo d’Oro è presente una mostra di armi, armature e strumenti di torture, allestita in una serie di stanze collegate, ai piani superiori. Nelle vicinanze si trova anche la Torre Dalibor, una prigione dove venivano rinchiusi gli insolventi, e il cortile delle esecuzioni, dove oggi sorge il Museo del Giocattolo.
Altre cose da vedere al Castello di Praga
Quelle finora elencate, sono le sezioni del Castello di Praga che ho visitato – incluse nell’itinerario A (vedete sopra). Ci sono altre sezioni, la cui visita necessita l’acquisto di biglietti separati: tra queste, il tesoro della Cattedrale di San Vito, la Pinacoteca del castello, il Palazzo Rosenberg e la Torre grande meridionale della Cattedrale di San Vito.
I giardini del castello
Dopo una lunga giornata trascorsa tra le mura del castello, una passeggiata nei suoi giardini è l’ideale per rilassarsi un po’. Da qui, è inoltre possibile ammirare un paesaggio mozzafiato su tutta la città.
Cosa vedere nei dintorni del Castello di Praga
Finito il nostro giro al castello, avevamo due tappe nelle immediate vicinanze, a conclusione dell’itinerario per quella giornata. La prima era il santuario barocco del Loreto. Sfortunatamente siamo arrivati al santuario proprio all’orario di chiusura e quindi non è stato possibile visitarlo. Poco male, perché siamo riusciti a farlo durante il quarto giorno del nostro viaggio.
La seconda tappa era la Nový Svĕt (Nuovo Mondo), una romantica stradina poco lontana dal Loreto e costeggiata da graziose casette. Passeggiare per queste stradine, fa scoprire un’altra faccia di Praga e sembra di entrare in una città completamente diversa. Un luogo tranquillo e silenzioso, poco battuto dal turismo di massa. La particolarità di questo posto è che molte delle casette hanno delle porte d’ingresso molto basse – alcune mi arrivavamo addirittura alla spalla. Ho avuto quasi la sensazione di essere a Lilliput 😀
La prima giornata a Praga si è poi conclusa con una passeggiata dopo cena lungo la Moldava. Durante questa passeggiata, abbiamo fatto il nostro primo incontro con l’edificio più eccentrico di Praga: la Casa Danzante.
Nel prossimo post vi parlerò della seconda giornata del viaggio a Praga, alla scoperta della Città Vecchia.
3 Comments
Finalmente qualcuno che spiega in modo chiaro i biglietti e le varie sezioni del castello!
Ciao Barbara! Sono contento che il post ti sia stato utile. Avendo scritto il post diversi mesi fa, i prezzi potrebbero non essere aggiornati. Quindi ti suggerisco di controllare 🙂