E niente, anche quest’anno sono tornato a Londra. È stata la mia quinta volta nella capitale inglese, la mia città del cuore. Avendo ormai visitato gran parte delle attrattive di Londra, questa volta ho deciso di visitare anche qualcosa nei dintorni. Avevo cinque giorni pieni a disposizione, ma avevo deciso che tre li avrei usati per la mia amata Londra. Così, dovendo riempire i due giorni rimanenti, dopo un’ardua scelta ho optato per Canterbury e Oxford. In questo post parlerò di cosa vedere a Oxford in un giorno partendo da Londra.
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Come arrivare a Oxford da Londra
Oxford si trova a circa 90 chilometri da Londra ed è ben collegata con la capitale inglese. Se decidete di noleggiare un’auto, potete raggiungere Oxford percorrendo l’autostrada M40. In alternativa potete prendere l’autobus, scegliendo tra diverse compagnie:
- National Express: collega Victoria Coach Station con la stazione dei bus di Oxford Gloucester Green. Le partenze sono ogni 20-30 minuti di giorno, un po’ meno frequenti durante le ore notturne. Il costo del biglietto a/r è di circa 15 sterline e il tempo di percorrenza circa 90 minuti. Per vedere gli orari e comprare i biglietti, consultate il sito internet.
- Oxford Tube: offre un servizio bus h24 tra Buckingham Palace Road (vicino a Victoria Coach Station) e la stazione dei bus di Oxford Gloucester Green. Di giorno le corse partono ogni 15-20 minuti, nelle ore serali e notturne ogni 30-60 minuti. Il costo del biglietto a/r è di 15 sterline e il tempo di percorrenza circa 100 minuti (sito internet).
- X90: anche questa compagnia di autobus offre un collegamento da Buckingham Palace Road alla stazione dei bus di Oxford Gloucester Green. Le corse partono dalle prime ore del mattino fino a sera tardi ogni mezz’ora circa. Il costo del biglietto è di 14 sterline e il tempo di percorrenza circa 100-120 minuti (sito internet).
L’altra alternativa è il treno. I treni da Londra a Oxford partono da diverse stazioni della capitale inglese, principalmente da Paddington e Marylebone. Il tempo di viaggio in entrambi i casi è di circa un’ora. I treni da Paddington sono gestiti da Great Western Railway, mentre quelli da Marylebone da Chiltern Railways. I prezzi dei biglietti possono variare dalla compagnia ferroviaria e dalla fascia oraria. Io ho pagato poco più di 17 euro a/r.
Sicuramente tra il bus e il treno (se i prezzi di quest’ultimo sono competitivi), la soluzione migliore è il treno perché permette di spostarsi in tempi più brevi.
Cosa visitare a Oxford
Dopo avervi spiegato come arrivare da Londra, è arrivato il momento di parlarvi di cosa vedere a Oxford. Oxford è famosa per i suoi college, ospitando una delle università più antiche al mondo. Ma ovviamente offre molte altre cose da visitare e da fare.
Alloggiando in un affittacamere a 5 minuti a piedi dalla stazione Marylebone, raggiungere Oxford per me è stata una passeggiata. Sono partito con il treno delle 09:35 e sono arrivato alle 10:39. La stazione ferroviaria di Oxford si trova a pochi minuti a piedi dal centro storico. La passeggiata per raggiungerlo è stata molto piacevole. Sin dall’inizio mi ha accolto un’atmosfera molto tranquilla. Ho attraversato il ponticello che passa sul Castle Mill Stream, uno dei canali di Oxford. Dopo il ponte, gli edifici in stile medievaleggiante iniziavano a essere sempre più presenti. Il centro di Oxford infatti rispecchia quasi per intero questo stile.
La Carfax Tower
Avevo intenzione di iniziare la mia visita di Oxford dal Christ Church College, probabilmente uno dei più famosi della città. Sfortunatamente la domenica non è la giornata ideale per visitare i college di Oxford. In tutti i college, infatti, l’accesso ai visitatori è aperto la domenica solo dopo pranzo. Così, sono tornato indietro e ho iniziato il mio itinerario dalla Carfax Tower.
Questa torre è l’unica parte oggi esistente dell’antica chiesa di St. Martin, costruita circa 1000 anni fa. La costruzione della torre è stata però successiva rispetto alla chiesa, nel XIII secolo. St. Martin’s Church si trovava nel cuore di Oxford, all’incrocio tra le sue quattro vie principali High Street, Cornmarket Street, Queen Street e Aldate’s, punto focale della città fino alla costruzione del mercato coperto nella seconda metà del Settecento. L’edificio della chiesa fu dichiarato non sicuro a inizio Ottocento, ma la sua demolizione avvenne solo nel 1896. Oggi la Carfax Tower è uno degli edifici più antichi di Oxford e anche un bel punto panoramico da cui godere di una vista su tutta la città.
University Church of St Mary the Virgin
Sceso dalla Carfax Tower, ho camminato lungo High Street fino all’altezza della University Church of St Mary the Virgin. Già dalla strada mi è saltata subito all’occhio l’alta guia della sua torre. L’ingresso ai visitatori non è su High Street ma su Radcliffe Square, raggiungibile percorrendo St Mary’s Passage. La visita alla chiesa è gratuita, ma se intendete salire sulla torre, dovete pagare un biglietto di 5 sterline.
La chiesa ha una storia lunghissima ed è stata da sempre importante per l’Università di Oxford. È stata infatti testimone della sua fondazione e di molti fatti della storia inglese. Qui gli studenti dell’università erano soliti radunarsi per alcune occasioni speciali, come la consegna dei titoli di studio; ma la chiesa è stata anche la sede degli incontri della Congregazione dell’università, quando si dovevano prendere decisioni importanti.
La realizzazione del corpo principale della chiesa, in stle gotico, risale al tardo XV secolo. La parte più antica della chiesa è la sua torre, del 1270. Tuttavia la sua guglia risale al secolo successivo. All’interno sono da vedere il coro, il pulpito e all’esterno il porticato a sud, decorato con colonne a spirale.
La salita sulla tutte avviene tramite una scala molto stretta, ma una volta arrivati lassù, la fatica viene ripagata dal panorama. Oltre ad avere una vista a 360 gradi su tutta Oxford, la torre regala uno dei panorami più fotografati di Oxford. Da lassù infatti si può avere una prospettiva d’eccezione sulla Radcliffe Camera e sull’All Souls College.
Radcliffe Camera
La Radcliffe Camera si trova al centro dell’omonima piazza, tra la University Church of St Mary the Virgin, la Bodleian Library, il Brasenose College e l’All Souls College. È un edificio neoclassico, progettato da James Gibbs e costruito nel 1737-1749. Oggi ospita la Radcliffe Science Library. La costruzione e la manutenzione della biblioteca furono finanziate dalla donazione di John Radcliffe, un noto medico, che lasciò 40.000 sterline alla sua morte nel 1714. Fino al 1810, la biblioteca ospitava libri che trattavano una vasta gamma di argomenti, ma sotto la direzione di George Williams si decise di restringere l’attenzione alle scienze. L’edificio è il primo esempio in Inghilterra di biblioteca circolare. È costruito in tre ordini principali all’esterno e due piani all’interno. Purtroppo non ho avuto modo di vedere gli interni, perché era in corso un evento privato e non era consentito l’accesso ai visitatori.
All Souls College
Sul lato ovest di Radcliffe Square si trova l’All Souls College. Il suo nome ufficiale è College of the Souls of All the Faithful Departed. È uno dei college costituenti dell’Università di Oxford è l’accesso non è per tutti. Infatti non è frequentato da studenti che devono conseguire la laurea, ma solo da neolaureati e persone che intendono fare esperienze di studio e ricerca post-laurea. La prova di accesso è stata definità l’esame più difficile al mondo, quindi sicuramente non per tutti.
Bodleian Library
Alle spalle della Radcliffe Camera si trova la Biblioteca Bodleiana (Bodleian Library). È una delle biblioteche più antiche del mondo e la seconda per numero di volumi custoditi, dopo la British Library. La sua fondazione, per come la vediamo oggi, risale al 1602, anche se già dal XIV secolo esisteva una piccola biblioteca nell’ala nord della University Church of St Mary the Virgin. Il continuo aumentare del numero dei volumi rese indispensabile la creazione di una biblioteca più grande che potesse contenerli.
Molto caratteristico è anche il cortile interno della Bodleian Library. Si può ammirare l’ingresso principale, costituito dalla Torre dei Cinque Ordini. Deve il suo nome al fatto che è decorata con colonne di ciascuno dei cinque ordini di architettura classica: tuscanico, dorico, ionico, corinzio e composito.
E qui i fan di Harry Potter iniziano a essere contenti, perché la Bodleian Library è stata scelta come location nei film del famoso maghetto di J.K. Rowling. Visitandola, riconosceranno la Biblioteca e l’Ospedale di Hogwarts.
Hertford Bridge, il “Ponte dei Sospiri” di Oxford
A poca distanza dalla Bodelain Library si trova l’Hertford Bridge. Questo ponte coperto collega due edifici dell’Hertford College, attraversando New College Lane. Viene chiamato più comunemente Bridge of Sighs, perché ricorda un po’ il famoso Ponte dei Sospiri di Venezia, sebbene forse sia più simile al Ponte di Rialto. Se decidete di fare un tour dell’Hertford College, avrete la possibilità di attraversarlo.
Subito dopo aver superato il “Ponte dei Sospiri”, sulla sinistra venendo da Catte Street, prendete il St Helen’s Passage. Sebbene l’antico nome di questo passaggio fosse Hell’s Passage (passaggio dell’inferno), vi condurrà in un bel posto (che ho trovato per caso). Sto parlando del Turf Tavern, un pub storico risalente al 1381. Il suo nome originario era Spotted Cow (mucca macchiata), ma fu cambiato nel 1842, probabilmente perché il pub in passato era stato sede di attività di gioco illegali. Oggi è frequentato principalmente da studenti universitari.
Il Turf Tavern è anche il luogo in cui l’ex primo ministro australiano Bob Hawke stabilì un Guinness World Record per aver consumato un bicchiere di birra inglese in 11 secondi nel 1963. Ed è stato meta di passaggio per molti altri personaggi illustri, tra cui Bill Clinton, Richard Burton, Elizabeth Taylor, Tony Blair, CS Lewis, Stephen Hawking e Margaret Thatcher. È stato anche un luogo di ritrovo per il cast e la troupe dei film di Harry Potter, durante le riprese nelle università vicine. Il pub ha ispirato anche The Lamb and Flag, un pub immaginario apparso in Jude the Obscure, l’ultimo romanzo dell’autore Thomas Hardy.
The Covered Market Oxford
Dopo aver scoperto casualmente il Turf Tavern, perché incuriosito dal St Helen’s Passage, sono ritornato su New College Lane. L’ho percorsa tutta, passando tra gli edifici di diversi college, fino ad arrivare a High Street. Ritornando verso la Carfax Tower, sono entrato al Covered Market Oxford. Questo mercato coperto è stato inaugurato nel 1774 allo scopo di eliminare le bancarelle dalle strade principali di Oxford.
Ancora oggi il mercato coperto è pienamente operativo con rivenditori di generi alimentari, come fruttivendoli e macellai (compresi alcuni che producono il caratteristico salume locale di Oxford), oltre a negozi di articoli da regalo, panetterie e paninoteche. Ci sono anche delle chicche interessanti. Ad esempio Ben’s Cookies: dicono che i suoi biscotti siano i migliori di Oxford e spesso si trova la fila per prenderli. Cardew & Co, il più antico fornitore riconosciuto di tè pregiato e caffè tostato fresco a Oxford. Nothing è il negozio più lungo del mercato e vende gioielli, maglieria e borse. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Sono uscito dal Covered Market dall’uscita che dà su Cornmarket Street, una strada pedonale con diversi negozi e posti dove mangiare, tra cui le principali catene di fast food. Ho acquistato un panino da Pret a manger e l’ho consumato passeggiando per la strada. Proprio in questa via ho visto un edificio a graticcio antico, o perlomeno il suo aspetto lo faceva sembrare (lo vedete in foto all’inizio dell’articolo).
Christ Church
Finito il mio panino, sono tornato al Christ Church. Era infatti arrivato l’orario di apertura ai visitatori (la domenica dalle 14 alle 17). Per entrare al Christ Church bisogna oltrepassare la Tom Tower e arrivare davanti a un grande cancello. Da qui si entra nel Christ Church War Memorial Garden, un giardino realizzato nel 1926 per commemorare la Prima Guerra Mondiale. Cammiando lungo il sentiero, il Broad Walk, si arriva all’ingresso al college, al Meadow Building.
Sono arrivato intorno alle 14:10 e ho trovato un po’ di fila all’ingresso. Per fortuna l’attesa è stata di pochi minuti. Dopo aver pagato il mio biglietto d’ingresso di 10 sterline, sono entrato in uno dei cortili interni del college. Avevo ricevuto una brochure insieme al biglietto, dove era stampata una piccola mappa con il percorso da seguire e qualche informazione sul Christ Church College.
È il college più famoso di Oxford, fondato nel 1546. Al suo interno si trova anche la cattedrale di Oxford, che funge da chiesa del college. La sua campana era solita suonare ogni sera a mezzanotte 101 rintocchi, tanti quanti erano gli studenti del college. Questa tradizione è stata in parte mantenuta, sebbene sia stato cambiato l’orario dei rintocchi alle 9 del mattino. Nella sua storia, al Christ Church college hanno studiato vari personaggi illustri, tra cui tredici primi ministri britannici, filosofi, poeti e scrittori. Oggi è uno dei college più visitati di Oxford anche per essere stato location dei film di Harry Potter.
Christ Church: The Hall
Il percorso di visita inizia dalla scalinata che compare nei film di Harry Potter. Si tratta infatti della scala d’ingresso di Hogwarts, la scuola di magia frequentata dal famoso maghetto. Ma non finisce qui, perché subito dopo si entra nella Grande Sala del Christ Church (The Hall), che ha ispirato la sala da pranzo della scuola dei film di Harry Potter. Per entrare ho dovuto fare un po’ di fila, perché ovviamente tutti volevano scattarsi un selfie nella “sala da pranzo di Harry Potter“. Io in quel momento ho tralasciato questo aspetto e ho pensato solamente ad ammirare l’eleganza degli ambienti.
Decorata interamente in legno, rappresenta un grande esempio di sala rinascimentale. Fino al 1870 era la sala più grande di Oxford, primato perso dopo la costruzione del Keble College. In questa sala, gli studenti e gli insegnanti del college consumano tre pasti giornalieri. A cena è d’obbligo indossare abiti eleganti. Il tavolo al fondo della sala è riservato ai membri più anziani del college. Alle pareti si trovano diversi ritratti di membri famosi del college insieme a quello di re Enrico VIII, fondatore del college. La luce entra dall’esterno attraverso grandi finestre con vetri policromi.
La Christ Church Cathedral e il Tom Quad
Continuando con la visita al Christ Church College, sono arrivato in un cortile grandissimo. Si tratta del Tom Quad ed è il cortile più grande di Oxford. È delimitato a ovest dalla Tom Tower, progettata da Sir Christopher Wren, a est dall’ingresso alla Christ Church Cathedral, a sud-est dall’ingresso alla mensa (The Hall), a nord dagli alloggi dei canonici, del decano e alcuni dormitori degli studenti. Al centro del Tom Quad si trova un piccolo stagno con la fontana di Mercurio. Un tempo era tradizione per gli studenti sportivi buttare nello stagno quelli più intellettuali. Oggi non è più così, anzi è prevista una multa salatissima per chi dovesse farlo. Nelle acque dello stagno, inoltre, nuota una carpa koi donata dall’Imperatrice del Giappone, dal valore inestimabile.
Dal Tom Quad si entra nella Christ Church Cathedral. Oltre a essere la chiesa del college, è anche la cattedrale di Oxford. È l’unico esempio al mondo di edificio religioso che ricopre questa doppia funzione. Oltre a questo primato, ne ha un altro: quello di cattedrale più piccola della Chiesa d’Inghilterra. La sua costruzione iniziò nel XII secolo ed è per questo motivo che gran parte dell’edificio è in stile romanico. Tuttavia, fu completata solo nel XVI secolo e ciò ha portato a un forte influsso dello stile gotico. Inizialmente era stata pensata come chiesa del monastero agostiniano di Santa Fridesvida, patrona di Oxford. Il monastero fu ceduto nel 1522 al cardinale Thomas Wolsey, il quale lo scelse come sede di un college.
Oxford Castle
Dopo aver lasciato il Christ Church mi sono diretto all’Oxford Castle. La sua costruzione risale alla conquista normanna dell’Inghilterra, avvenuta nel 1066. Di quel castello normanno rimane ben poco, perché fu in parte distrutto dopo la guerra civile inglese. È stato anche usato come prigione e purtroppo non godeva di una buona fama per le condizioni di vita dei prigionieri.
Non ho visitato gli interni, ma mi sono limitato solo a osservare il castello dall’esterno. Ho potuto anche farlo da un punto di osservazione un po’ speciale. Proprio vicino al castello si trova una motta castrale, ovvero una collina artificiale costruita da 200 schiavi sassoni che ora è solo un tumulo erboso, con due alberi in cima.
Ultime considerazioni
Dopo questa toccata e fuga all’Oxford Castle, mi sono concesso un breve giro al vicino centro commerciale Westgate Oxford. All’interno si trovano tantissimi negozi delle principali catene internazionali e tanti bar e ristoranti, quindi qui è possibile trovare diversi luoghi dove mangiare a Oxford. Dopo mi sono diretto alla stazione ferroviaria di Oxford per prendere il treno che mi avrebbe riportato a Londra.
Ho visitato Oxford di domenica e devo dire che forse non è la giornata ideale se intendete visitare i college. Come ho già scritto sopra, la domenica i college sono chiusi ai visitatori al mattino e aprono le loro porte solamente dopo pranzo fino alle 17 (consultate gli orari di ciascun college perché non sono tutti uguali). Altra considerazione. Basta un solo giorno per visitare Oxford? Dipende. Mi spiego. Se come me vi limitate a visitare un solo college e il resto delle attrattive di Oxford, allora un giorno è sufficiente. Se invece volete visitare più college e tutto il resto, credo che abbiate bisogno di un paio giorni. Ad ogni modo, un giorno è comunque sufficiente per farsi un’idea di come sia vivere in questa città universitaria famosa in tutto il mondo.
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