Cosa vedere a Coimbra: itinerario di mezza giornata nella città universitaria portoghese
Dopo una breve pausa torno a parlarvi del mio viaggio in Portogallo. Questa volta vi porto a Coimbra, la principale città universitaria portoghese. La mia visita è stata solo di poche ore. Trovandosi di passaggio tra Porto e Lisbona, ho deciso di fermarmi per qualche ora per visitarla. Ecco il perché di questo articolo su cosa vedere a Coimbra in mezza giornata.
Prima di parlare del mio itinerario di mezza giornata, vi do qualche informazione sulla città. Coimbra ha origini antiche. È stata infatti fondata dai Romani con il nome di Aeminium. Cambiò in seguito il nome in Coimbra e, data la sua posizione centrale nel Paese, la sua importanza crebbe con il tempo soprattutto come centro di scambi commerciali. Fu capitale del Portogallo per un breve periodo, fino al 1255, quando venne definitivamente trasferita a Lisbona. Ha dato i natali a ben 6 monarchi portoghesi e qui si trova l’università più antica del Portogallo. Geograficamente parlando, Coimbra si trova a circa 100 km da Porto e 200 da Lisbona, quindi facilmente raggiungibile da entrambe le città.
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Cosa vedere a Coimbra
Sono partito dalla stazione di Porto Campanha con un treno veloce diretto a Lisbona e sono arrivato alla stazione di Coimbra-B in circa un’ora e venti minuti. Questa stazione, però, si trova in piena campagna, alle porte della città. Per arrivare a Coimbra città bisogna quindi prendere un treno locale. Preso il treno, sono arrivato alla stazione di Coimbra-A in circa 5-6 minuti.
Avevo letto su internet che la stazione di Coimbra disponeva di armadietti per il deposito bagagli. Una volta arrivato, ho trovato sì gli armadietti, ma non erano in funzione. Quel giorno c’erano 35 gradi e non mi allettava affatto l’idea di visitare Coimbra con le valigie al seguito. Dopo una breve ricerca su internet ho scoperto che l’Hotel Oslo, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, offre il deposito bagagli gratuito anche se non si è ospiti dell’hotel. L’accoglienza in hotel è stata perfetta e i receptionist mi hanno anche invitato a salire sulla terrazza panoramica dell’hotel per ammirare il panorama su tutta Coimbra. Se volete fermarvi a Coimbra mentre vi spostate da Porto a Lisbona (o viceversa) e non sapete dove lasciare i bagagli, potete andare tranquillamente all’Hotel Oslo.
Praça de 8 Maio e il Monastero della Santa Croce
Dopo aver lasciato il bagaglio, mi sono addentrato tra le stradine del centro di Coimbra. Sono arrivato in Praça de 8 Maio, dove si possono vedere l’edificio del Municipio di Coimbra e il Monastero della Santa Croce. Fu fondato nel 1131 da Arcediago D. Telo, D. João Peculiar e S. Teotónio (primo Priore del Monastero e primo Santo del Portogallo) e altri religiosi, che adottarono la regola dei Canonici Regrantes de Santo Agostinho. Quasta istituzione ha ricevuto molti privilegi papali e donazioni dai primi re del Portogallo, rendendola la casa monastica più importante del regno.
L’edificio originario del monastero e della chiesa di Santa Cruz furono eretti tra il 1132 e il 1223. Dal 1507, il re Manuele I del Portogallo ordinò una vasta opera di ristrutturazione, ricostruendo e ridecorando il monastero e la sua chiesa. A quel tempo i resti di D. Afonso Henriques e D. Sancho I furono trasferiti dai loro sarcofagi originali a nuove tombe decorate in stile manuelino, decorate con numerose statue ed elementi gotico-rinascimentali. Nel 2003 la chiesa è stata riconosciuta come Pantheon Nazionale. Vista la sua importanza è tra le cose da vedere a Coimbra.
Sebbene della fase romanica del complesso non rimanga quasi nulla, la facciata della chiesa era simile a quella della Cattedrale Vecchia di Coimbra (di cui parlerò a breve). Con D. Manuele I, tra il 1507 e il 1513 la facciata ottenne due torri laterali con pinnacoli e un altorilievo decorativo. Successivamente, tra il 1522 e il 1526, fu eretto il portale.
L’interno si presenta a navata unica con un bellissimo pulpito rinascimentale del 1521, un organo in stile barocco e pareti ricoperte da azulejos bianchi e azzurri che narrano racconti biblici. Dalla chiesa, i visitatori possono accedere al vecchio monastero e al suo bellissimo chiostro, che era essenzialmente la grande scuola medievale del Portogallo. Tra i suoi studenti vi fu Sant’Antonio, nato a Lisbona ma trasferitosi a Coimbra per studiare qui.
Praça do Comércio
Dopo aver ammirato la piazza, ho percorso Rua Visconde da Luz, una delle vie dello shopping di Coimbra. Sono arrivato all’altezza dell’incrocio con Rua do Corpo de Deus e sono sceso in Praça do Comércio mediante una scalinata. È la piazza più grande di Coimbra. Circondata da palazzi del XVIII secolo e attività commerciali, nel corso dei secoli è stata la “piazza del mercato” dove gli abitanti di Coimbra facevano la maggior parte dei loro acquisti. Lo shopping ora viene fatto altrove, quindi la piazza è diventata un luogo tranquillo dove rilassarsi e prendere un caffè all’aperto. È un angolo molto carino, quindi vi consiglio di considerare questa piazza tra le cose da vedere a Coimbra.
In un angolo si può vedere la chiesa di São Tiago, uno dei monumenti più antichi di Coimbra che, purtroppo, di solito è chiusa. Sembra una semplice chiesa del XII secolo, ma al suo interno nasconde un’esuberante pala d’altare rococò in legno dorato. Tutto il resto fa parte dell’originale costruzione romanica, restaurata all’inizio del XX secolo.
All’estremità opposta si trova la Igreja de São Bartolomeu, che risale al X secolo ma fu rimaneggiata molto in stile barocco nel 1700. L’esterno è molto semplice e si presenta con due campanili. All’interno, invece, sono presenti pale d’altare in legno dorato e un dipinto settecentesco raffigurante il martirio di San Bartolomeo, a cui è dedicata la chiesa. Altri dipinti mostrano la morte e la risurrezione di Gesù Cristo.
Cattedrale vecchia di Coimbra
Ritornato sulla strada principale, ho iniziato la mia salita in direzione dell’Università di Coimbra. Ho iniziato ad addentrarmi tra le stradine in salita del centro storico, passando attraverso la Porta de Barbacã e l’arco della Torre de Almedina. Cammiando tra queste stradine si può respirare l’atmosfera del passato medievale della città. Ho continuato a salire lungo Rua Quebra Costas, incrociando Rua R. Joaquim António de Aguiar, fino ad arrivare ritrovarmi davanti alla Cattedrale vecchia di Coimbra (Sé Velha in portoghese).
La Sé Velha risale al 1117 e, a differenza della maggior parte degli altri edifici romanici del Portogallo, conserva gran parte dell’architettura originale. La facciata e gran parte dell’esterno sembrano ricordare una fortezza, anche se il suo portale laterale rappresenta un bell’esempio di stile rinascimentale. All’interno, il clou è una straordinaria pala d’altare gotica nel presbiterio, creata da scultori fiamminghi. I chiostri risalgono al 1218 e furono i primi in stile gotico in Portogallo.
Questa cattedrale è il palcoscenico di uno dei principali eventi culturali di Coimbra: l’ultima notte dell’anno accademico, a maggio, quando i laureati dell’Università di Coimbra si dirigono verso i gradini della parte anteriore, per cantare e ascoltare il fado come addio alla vita studentesca. Che dire, da aggiungere assolutamente tra le cose da vedere a Coimbra.
Università di Coimbra: da vedere assolutamente
Continuando a salire tra le stradine del centro di Coimbra, sono arrivato in cima alla collina, dove sorge il complesso universitario. Esso si sviluppa come un vero e proprio quartiere, costituito dal nucleo storico dell’università e da palazzi più moderni, che sono sede dei vari dipartimenti e quindi non visitabili.
L’Università di Coimbra è una delle più antiche d’Europa e una delle sole cinque al mondo elencate come Patrimonio dell’Umanità. Fondata nel 1290, occupa l’attuale edificio dal 1544. Si tratta dell’ex palazzo reale, ma della residenza reale rimane ben poco, poiché fu rimaneggiato e ampliato nel corso dei secoli, soprattutto nel 1700. La parte storica dell’università circonda un cortile a cui si accede attraverso la seicentesca “Porta Férrea” (“Porta di ferro”), che era la porta d’accesso al palazzo reale. Prima di entrare, si nota la tradizionale pavimentazione in ciottoli portoghese raffigurante Minerva, la dea romana della saggezza, della medicina, del commercio, dell’artigianato, della poesia e delle arti.
Si entra poi in una grande corte d’onore circondata dagli antichi edifici. Potete entrare liberamente, anche se è necessario acquistare un biglietto per visitare gli interni. Io vi consiglio di farlo, perché l’università è tra le cose da vedere a Coimbra assolutamente. Non potete perdervi la grande biblioteca barocca, la Capela de São Miguel, riccamente decorata e con un soffitto dai colori vivaci, e la Sala dos Capelos (Sala dei laureati), l’ex Sala del Trono utilizzata oggi come luogo di cerimonie ed eventi accademici.
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Cattedrale nuova di Coimbra
Dopo essermi riempito gli occhi di bellezza all’università, ho raggiunto in pochi minuti a piedi la Cattedrale Nuova di Coimbra. La Sé Nova è solo “nuova” perché ha sostituito la Cattedrale Vecchia come chiesa principale di Coimbra nel 1772. L’edificio, tuttavia, risale al 1598, quando era la chiesa di un collegio dei Gesuiti. Il collegio preparava i missionari per le loro missioni nei territori colonizzati dal Portogallo, come il Brasile e parti dell’Asia. Tuttavia, i gesuiti furono espulsi dal paese nel 1759 e il collegio divenne parte dell’Università di Coimbra.
L’ex collegio ospita ora il Museo di Storia Naturale, che viene visitato nell’ambito di un tour dell’università, mentre la chiesa rimane la seconda cattedrale della città. La sua facciata conserva ancora quattro statue di santi gesuiti (Sant’Ignazio di Loyola, San Francesco Saverio, San Francesco Borgia e San Luigi Gonzaga). All’interno, presenta un fonte battesimale in stile gotico portoghese e stalli del coro portati dalla vecchia cattedrale, e magnifiche pale d’altare ricoperte d’oro del XVIII secolo.
Altre cose da vedere a Coimbra
Giardino Botanico di Coimbra
Fin qui è tutto ciò che sono riuscito a vedere a Coimbra. Nei mie piani c’era anche una passeggiata al Giardino Botanico dell’Università di Coimbra, ma sfortunatamente non sono riuscito per motivi di tempo. Risale al 1772 ed è considerato uno dei migliori al mondo. È uno dei grandi spazi verdi dove i visitatori possono vedere piante da ogni angolo del globo, molte delle quali sono specie rare ed esotiche. Sin dalle origini, nei suoi 13 ettari gli studenti dell’Università di Coimbra hanno studiato storia naturale e medicina. È suddiviso in diversi livelli ed è decorato con statue del XIX e XX secolo. I sentieri del giardino conducono anche a una serra del 1859, una delle prime strutture in ferro e vetro del paese.
Monastero Vecchio e Nuovo di Santa Clara
Tra le cose da vedere a Coimbra ci sono anche altre chiese, oltre a quelle che ho elencato sopra, tra cui quella rinascimentale della Madonna delle Grazie (Igreja da Graça) e quella del Salvatore, una delle più antiche della città. Coimbra ospita anche due monasteri.
Il primo è il vecchio monastero Santa Clara. Fu fondato nel 1283 e ampliato nel 1330 con la costruzione di una chiesa più grande e di un nuovo chiostro. Tuttavia, la sua posizione vicino al fiume comportava frequenti inondazioni, così le suore dovettero trasferirsi in un nuovo monastero sulla collina, nel 1677. Il vecchio monastero rimase abbandonato e per secoli, fino al 1995, quando si è deciso di restaurarlo. Nel 2008, l’attento restauro è stato finalmente completato e ora c’è un museo con reperti archeologici e mostre che spiegano l’importanza architettonica e storica del monumento.
Il nuovo monastero di Santa Clara fu costruito nel 1677 e ultimato definitivamente nel 1696, per ospitare le suore che non potevano più vivere in una casa costantemente allagata. È noto come il luogo di riposo dell’amata regina Santa Isabella, la cui urna d’argento e di cristallo è stata collocata nella magnifica pala d’altare barocca. La sua prima tomba, del 1330 e considerata un esempio unico di arte gotica, si trova nel coro della chiesa. L’intera chiesa è uno straordinario esempio di arte barocca, mentre il chiostro (aggiunto nel 1733) è uno dei primi esempi di stile neoclassico in Portogallo.
Portugal dos pequenitos
È un parco a tema, creato nel 1940 con riproduzioni dei principali punti di riferimento del paese, costruito su misura per bambini di 5 anni. Doveva essere un luogo divertente per educare bambini e adulti sull’architettura di ogni parte del Portogallo e delle sue colonie. Tra i monumenti principali del Portogallo si possono vedere l’Arco di Rua Augusta di Lisbona, il Palazzo Nazionale di Sintra e il Monastero di Batalha. Vengono ricreate anche le tradizionali case portoghesi di città e villaggi come Óbidos ed Ericeira. Questo parco può essere considerato tra le cose da vedere a Coimbra se si viaggia con bambini.
Musei da vedere a Coimbra
Museu Nacional de Machado de Castro
Se vi fermate a Coimbra un po’ più di tempo, potete anche visitare i suoi musei. Un esempio è il Museu Nacional de Machado de Castro. Aperto dal 1913, è dedicato a Machado de Castro, nato a Coimbra e diventato il principale scultore portoghese del XVIII secolo, ed è uno dei musei più importanti del Portogallo. Espone un’importante collezione di pezzi che abbraccia 2000 anni, dai reperti archeologici ai dipinti, alle sculture dall’XI al XVI secolo.
Casa-museo Bissaya Barreto
Se amate l’arte, potete anche visitare la casa-museo Bissaya Barreto. La villa dove visse Fernando Bissaya Barreto, dottore, filantropo e professore dell’Università di Coimbra, è ora un museo che espone la sua collezione d’arte. Si trova accanto a un acquedotto del XVI secolo, di fronte al Giardino Botanico, ed è stata costruita nel 1925. La sua architettura è ispirata al barocco portoghese e comprende un bellissimo giardino decorato con statue e pannelli di piastrelle. Il sontuoso interno presenta arti decorative, dipinti naturalistici, sculture e porcellane cinesi, acquisite in un periodo di 50 anni.
Museo di Scienze naturali
Da vedere a Coimbra c’è anche il Museo di Scienze naturali. Ospitato all’interno di un bellissimo edificio del XVIII secolo situato dietro la Cattedrale Nuova, espone una ricca collezione di fossili, minerali, scheletri e animali imbalsamati risalenti al XVIII secolo, come pavoni, serpenti e una grande balena che occupa quasi un’intera stanza.
Museo Municipale di Coimbra
Diviso in tre sedi, il Museo Municipale di Coimbra esplora diversi temi legati alla cultura della città. Nella Torre de Almedina, una torre che un tempo fungeva da porta d’accesso alla città, racconta la storia della Coimbra medievale. In un’altra torre, la medievale Torre de Anto, spiega e promuove la tradizione della musica fado in città. Sono esposte chitarre e altri oggetti che un tempo appartenevano a cantanti, compositori e chitarristi. La terza sede si trova in un edificio chiamato Edifício Chiado, che è un interessante esempio di architettura in ferro dell’inizio del XX secolo. Ha una collezione permanente di dipinti portoghesi del XIX e XX secolo, ceramiche, sculture e mobili, oltre a spazi per mostre temporanee.
Cosa vedere a Coimbra: mappa
Se siete arrivati fino a qui con la lettura, avrete scoperto cosa vedere a Coimbra in mezza giornata o giù di lì. Per poter organizzare il vostro itinerario nel migliore dei modi, vi lascio una mappa di Coimbra con tutte le cose da vedere.
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2 Comments
Davvero complimenti per il blog!
Grazie mille, Francesco!