Dopo aver esplorato La Valletta e i suoi dintorni, è arrivato il momento di spostarci nel centro dell’isola di Malta. Qui si trova una delle attrattive principali: Mdina, l’antica capitale di Malta. Oltre a questa città, è possibile visitare anche la cittadina di Rabat.
Come arrivare a Mdina e Rabat
Se utilizzate i mezzi pubblici, Mdina e Rabat sono facili da raggiungere dalle principali località maltesi. La fortuna è che per visitare entrambe, basta scendere alla stessa fermata (Rabat 1). Fatto curioso, direte! Effettivamente Mdina e Rabat sono divise tra loro solo da una piazza alberata.
Se pensate di raggiungere Mdina e Rabat da La Valletta, queste sono le linee di autobus che vi porteranno: 50, 51, 52, 53 e 56. Se vi muovere da Sliema e St. Julian’s, il bus diretto per Mdina è il 202; da St. Paul’s Bay, Bugibba, Xemxija e Qawra le linee 186 e X3 (che porta all’aeroporto).
Cosa vedere a Rabat
Rabat è una classica cittadina maltese, fatta di file di case con i tipici balconi chiusi colorati, una chiesa principale e qualche altra più piccola. Questa località è famosa soprattutto per le Catacombe e la Grotta di San Paolo.
Sceso dal bus proveniente da La Valletta intorno a mezzogiorno, ho deciso di dedicare il mio tempo prima a Rabat. Così come ho fatto nelle località visitare nei giorni precedenti, ho deciso di uscire un pochino fuori dalle vie principali per scoprire degli angolini carini.
Ripresa la via principale di Rabat, mi sono imbattuto nella chiesa di San Paolo. Sfortunatamente la chiesa era chiusa per restauro, anche se solo una piccolissima parte era accessibile. Proprio di fronte alla chiesa si trovano vari locali dove mangiare la cucina tipica maltese.
A lato della chiesa si trova l’ingresso alla Grotta di San Paolo (in realtà l’ingresso è in comune con il Museo Wignacourt). Secondo quanto riportato negli Atti degli Apostoli, San Paolo soggiornò per tre mesi in questa grotta, trovando qui rifugio dopo un naufragio a Malta durante il suo viaggio da Creta a Roma.
Le Catacombe di San Paolo
La Grotta di San Paolo non deve essere confusa con le Catacombe di San Paolo. Si tratta di un complesso a poche centinaia di metri dalla Grotta, immerso in un parco archeologico con centro informazioni per i visitatori. È costituito da una ventina di camere mortuarie sotterranee, collegate tra loro da gallerie. Ovviamente è possibile scendere e fare un giro all’interno. I passaggi possono essere angusti, in alcuni punti si parla di un’altezza di 1,40 metri e una larghezza di 40 centimetri. Quando erano utilizzate, le catacombe sorgevano fuori dalle mura di Mdina, perché vigeva il divieto di realizzare delle sepolture all’interno della città. Inoltre, le catacombe non erano solo destinate ai cristiani, ma sono presenti anche sepolture ebraiche e pagane. Ciò testimonia la mescolanza di culti religiosi che caratterizzava Mdina e Malta in generale.
Altre cose da vedere A Rabat
Poco più avanti delle Catacombe di San Paolo, sulla stessa strada, si trova il complesso delle Catacombe e Cripta di Sant’Agata. Anche in questo caso ci troviamo davanti a delle sepolture paleocristiane simili alle precedenti, con tre ambienti separati per ospitare le tombe dei cristiani, degli ebrei e dei pagani. La Cripta di Sant’Agata è una chiesa sotterranea affrescata. La Santa visse per un periodo a Malta, quando scappò dalla Sicilia a causa delle persecuzioni contro i cristiani.
A Rabat si trova anche una Villa Romana, scoperta nel 1881 e principale testimonianza dell’arte romana a Malta. Al suo interno si possono ammirare mosaici ben mantenuti e oggetti di vita quotidiana, che descrivono lo stile di vita dell’epoca.
Dove mangiare a Rabat
Camminando lungo le vie principali di Rabat, troverete vari ristoranti dove mangiare la cucina tipica maltese. Se non avete molto tempo e/o non volete spendere molto, a Rabat si trova una delle pastizzerie più famose di Malta, il bar Is-Serkin (conosciuto anche come Crystal Palace Bar). Si trova nella piazza che divide Rabat da Mdina ed è facile da individuare. Non fatevi intimorire dagli interni, perché avrete quasi l’impressione di entrare nel peggiore bar di Caracas. Nonostante le apparenze, i pastizzi e i qassatat preparati qui sono davvero buoni.
Il pastizz è una specialità dello street food maltese. Si tratta di una specie di piccolo calzone fatto di pasta filo o pasta figlia (quindi molto friabile), ripieno di ricotta (questo è il pastizz tradizionale) o di purea di piselli. Poi ne esistono altre varianti con carne di maiale macinata, ecc. I pastizzi sono serviti rigorosamente caldi. Quindi occhio quando li mordete, perché la ricotta è incandescente come la lava di un vulcano. 😆 Il prezzo per un pastizz si aggira intorno ai 30-40 centesimi di euro, quindi sono un’ottima soluzione per mangiare low-cost.
Cosa vedere a Mdina
Dopo aver consumato i miei deliziosi pastizzi all’ombra di un albero della piazza che divide Rabat da Mdina, era arrivato il momento di entrare nell’antica capitale di Malta. C’era molto caldo quel giorno, così, prima di attraversare la porta della città, ho deciso di fare un giretto nel giardino realizzato all’interno del fossato delle mura di Mdina.
La Storia di Mdina in breve
I primi insediamenti nell’area su cui oggi sorge Mdina risalgono al IV millennio a.C. Furono i Fenici a costruire la prima fortificazione, capendo la posizione strategica di cui godeva. I Romani stabilirono qui il municipium e diedero all’isola il nome di Melita. Proprio sotto il dominio romano avvenne il naufragio di San Paolo e quest’ultimo soggiornò nei pressi di Mdina. Gli arabi, i quali costruirono le fortificazioni che oggi vediamo, le diedero il nome attuale. Del periodo arabo non resta molto perché il terribile terremoto del 1693 che colpì la Sicilia ebbe i suoi effetti anche qui. Mdina fu ricostruita in stile barocco e ha assunto l’aspetto che oggi possiamo ammirare. Oggi, sebbene sia considerata una città, conta solamente 300 abitanti ed è per questo che viene chiamata la Città del Silenzio (The Silent City).
La porta d’accesso alla città di Mdina
Per entrare a Mdina bisogna attraversare la sua porta d’accesso. Lo sapevate che è stata una delle location di Trono di Spade? Ebbene sì, la Porta di Mdina appare nel terzo episodio della prima stagione, quando Lady Catelin Stark entra ad Approdo del Re (King’s Landing per chi come me lo guarda in inglese), accompagnata da Sir Rodrik Cassel, per indagare sull’incidente avvenuto al figlio Bran che lo ha reso paralitico.
Mdina Dungeons
Appena attraversata la Porta di Mdina, sulla destra si trova una delle attrazioni principali di Mdina: le Mdina Dungeons. Si tratta delle segrete di Mdina, allocate nei sotterranei di Palazzo Vilhena. Qui si ripercorrono i momenti più bui della storia maltese, tra cui la pestilenza e l’Inquisizione, e i periodi di dominio francese e inglese.
Museo di Storia Naturale
Sempre a Palazzo Vilhena sorge il Museo di Storia Naturale. Esso ospita varie collezioni di reperti che descrivono la conformazione naturale di Malta dal punto di vista faunistico, della flora, minerale e geologico. Potrebbe essere un’idea carina se siete alla ricerca di cose da fare a Malta con bambini.
The Mdina Experience
Questa è un’altra cosa da fare con i bambini. Si tratta di un cinema che propone un cortometraggio di 30 minuti sulla storia millenaria di Mdina. L’audio è disponibile in varie lingue, tra cui l’italiano. Questo cinema si trova in Mesquita Square ed è aperto tutti i giorni dell’anno, tranne il 25 dicembre.
La Cattedrale di San Paolo
Nella piazza principale di Mdina sorge la Cattedrale di San Paolo. Nella stessa piazza troviamo anche il Palazzo Vescovile e il Museo della Cattedrale (una volta sede del Seminario). La Cattedrale sorge nel luogo esatto in cui, secondo la tradizione, San Paolo incontrò il governatore romano Publio durante la sua permanenza a Malta a seguito di un naufragio. Se sia il luogo esatto non lo sappiamo, ma l’incontro è comunque testimoniato negli Atti degli Apostoli.
La costruzione della Cattedrale come la vediamo oggi è recente. È avvenuta dopo il terremoto che ha sconvolto la Sicilia nel 1693 e che ha avuto effetti distruttivi anche a Malta. La vecchia Cattedrale, completamente danneggiata dal sisma, è stata abbattuta e un nuovo edificio in stile barocco ha preso il suo posto. A differenza del Barocco siciliano, sfarzoso nei decori sia all’interno sia all’esterno, quello maltese predilige uno stile più semplice nella parte esterna rispetto agli interni più decorati.
La Cattedrale di San Paolo all’interno si presenta a croce latina, divisa in tre navate e dieci cappelle laterali. La ricchezza dei decori interni vi stupirà, grazie anche all’uso di arazzi in velluto rosso sulle colonne. Sul pavimento sono collocate circa 300 lapidi in marmo policromo di sepolture di nobili e religiosi maltesi, sull’esempio della Concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta.
L’orario di apertura è dalle 9 alle 18:30. È previsto un biglietto d’ingresso di 5€ se intendete visitarla negli orari di apertura del Museo della Cattedrale (dalle 9:30 alle 16:30). In questo caso il biglietto comprende sia la Cattedrale che il Museo. Se visitate la Cattedrale in orari diversi da quelli di apertura del museo, allora potrete entrare gratuitamente.
Cosa fare a Mdina: perdersi tra i suoi vicoli
Di cose belle e interessanti da vedere a Mdina ce ne sono diverse, ma sicuramente l’avventurarsi tra i suoi vicoli silenziosi vi farà tornare a casa con un ricordo speciale di questa città. Tutti gli edifici sono realizzati con la pietra maltese, la quale illuminta dal sole si tinge di color miele. Ciò rende ancora più suggestiva una passeggiata tra i vicoli di Mdina. Camminando scoprirete degli angoli meravigliosi e tanti punti instagrammabili, se siete degli appassionati di Instagram. Non ci sono parole per descrivere tanta bellezza, quindi vi lascio alcune foto.
Dove mangiare a Mdina
Se capitate a Mdina in orario di pranzo o cena, non preoccupatevi. Sebbene sia piccola, ci sono dei posti dove mangiare. Se volete provare la cucina maltese, potete andare al Don Mezquita; oppure mangiare un menù di pesce o di carne alla Trattoria AD 1530.
Un posto che vi posso raccomandare, perché provato in prima persona, è il Fontanella Tea Garden. Si trova sul bastione di Mdina e dalla sua terrazza si gode di un paesaggio mozzafiato su Malta. Qui potrete scegliere fra vari piatti, ma il pezzo forte di Fontanella sono le torte di loro produzione. Qui ho mangiato una delle torte al cioccolato più buone di sempre.
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