Viaggiare da soli può creare timore. Chissà quante volte vi sarete chiesti come sia fare un viaggio in solitaria. Magari sarete anche arrivati sul punto di prenotare un viaggio, per poi all’ultimo secondo mandare tutto all’aria per paura di non farcela. Probabilmente vi sarà capitato di sognare una destinazione di viaggio, ma di non trovare la persona giusta con cui partire. Oppure di trovare voli low-cost in un periodo in cui nessuno dei vostri amici può prendere ferie per accompagnarvi. In tutti questi casi, viaggiare da soli sarebbe stata l’unica soluzione per non rinunciare al viaggio. Ecco quindi alcuni consigli per viaggiare da soli, basati sulla mia umile esperienza.
Viaggiare da soli: la mia esperienza
Viaggiare da soli per la prima volta
Chi segue questo blog sa che di tanto in tanto mi concedo un viaggio in solitaria. La mia prima volta è stata a Londra a gennaio 2014, a 27 anni. A quasi 5 anni di distanza, ripenso a quel viaggio come uno dei più belli che abbia mai fatto. Non solo perché sognavo Londra da quando ero poco più di un bambino, ma anche perché considero quel viaggio come il mio battesimo da viaggiatore (ho viaggiato anche prima, eh!). Credo che quello sia il viaggio che abbia programmato più minuziosamente in ogni suo dettaglio di ogni altro. Conoscevo ormai a memoria la mappa di Londra, tanto che l’ho girata gran parte a piedi senza mai perdermi.
Ricordo che durante il periodo antecedente il viaggio, non ho mai provato preoccupazione per quello che stavo per fare. Solamente 2-3 giorni prima della partenza, ho iniziato a sentire un po’ di ansia. Mi chiedevo se fossi stato in grado di gironzolare da solo in una metropoli così grande e caotica, che cosa avrei fatto se mi fossi trovato in una situazione di pericolo. Tutto questo è svanito una volta uscito dalla porta di casa.
Da quel viaggio di quasi 5 anni fa ne è passata di acqua sotto i ponti. Ho fatto altri viaggi in solitaria, due solo quest’anno. Adesso sono molto meno maniacale nella pianificazione del viaggio e lascio anche un pochino all’improvvisazione.
Viaggiare da soli: cosa pensano gli altri
Non fatevi intimorire da cosa diranno gli altri non appena direte che state per partire per un viaggio in solitaria. Spesso mi capita ancora di sentire persone, anche a me vicine, dirmi: “Ma non ti annoi a viaggiare da solo?” oppure “Non hai paura ad andare da solo in un posto che non conosci?”, o ancora “Cosa fai se ti succede qualcosa e sei da solo?”. La lista delle cose che ho sentito dire è più lunga, ma queste sono le domande che mi hanno posto più di frequente.
Viaggiare da soli e la noia
Partiamo dalla prima domanda. Non credo che ci sia tempo di annoiarsi quando si viaggia da soli. Durante il giorno sarete catturati da ogni singolo dettaglio che vi circonda, dall’itinerario da seguire, dalla meta successiva da raggiungere. L’unico momento in cui potrebbe esserci il rischio di annoiarsi è la sera in hotel. A me non è mai capitato, perché la sera o sono così stanco al punto che non ho la forza di pensare al fatto che io sia solo o finisco di pianificare l’itinerario della giornata di viaggio successiva prima di crollare dal sonno.
Se non alloggiate in hotel e avete scelto l’ostello, molto probabilmente sarete in camera con altri viaggiatori in solitaria come voi, per cui sarà molto facile che tra voi scatti il pretesto per scambiare due chiacchiere e trascorrere la serata in compagnia.
Viaggiare da soli in un posto sconosciuto
Seconda domanda: la paura di essere da solo in un posto che non conosco. La paura dell’ignoto può scattare a volte, soprattutto prima del viaggio. Ma vi assicuro che quando vi trovate nella destinazione del vostro viaggio, ogni pensiero negativo svanisce. Capite immediatamente che non siete in un altro pianeta, ma in un posto che ha più somiglianze con casa vostra di quante voi pensavate prima di partire. Il detto “Tutto il mondo è paese” è una verità!
…E se succede qualcosa mentre viaggiamo da soli?
Terza domada: cosa fare se succede qualcosa e sono da solo. Se qualcosa di spiacevole deve succedere, accade indipendentemente dal fatto che vi troviate sotto casa, in un’altra città o in uno stato diverso dal vostro. Non fatevi assalire da questi pensieri, perché non dovreste uscire dalla porta di casa. Questa domanda (stupida) mi è stata posta soprattutto l’anno scorso, quando sono tornato a Londra per la terza volta. Pochi giorni prima della partenza c’era stato un attentato terroristico e da quel giorno chiunque sentiva che dovevo andare a Londra, mi diceva “Ma non hai paura a partire? Io non andrei adesso”.
Non nego che questo pensiero mi aveva un po’ sfiorato, ma poi ho avuto la forza di far vincere l’ottimismo e di partire tranquillo. L’unica ricetta contro questi pensieri negativi è proprio l’ottimismo e ve lo dice una persona pessimista di natura. 😀
Viaggiare da soli in sicurezza
Ond’evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli, ci sono degli accorgimenti da mettere in pratica quando si viaggia in solitaria. In realtà, queste pratiche andrebbero applicate sempre, indipendentemente dal tipo di viaggio, ma a maggior ragione se intendiamo viaggiare da soli.
Consultare i siti delle istituzioni
Per prima cosa consultare il sito ViaggiareSicuri del Ministero degli Esteri per esaminare lo stato di sicurezza nel paese che intendete visitare (se andate all’estero), leggere la scheda relativa al paese con tutte le informazioni utili per i viaggiatori, tra cui ad esempio i documenti necessari per l’ingresso. Sempre nello stesso sito, nella sezione Dove Siamo nel Mondo, potrete anche segnalare alla Farnesina dove andrete, le date del viaggio e dove alloggerete. In questo modo, in caso di emergenza, il Ministero degli Esteri potrà contattarvi e constatare che state bene.
Comprare un’assicurazione di viaggio
Altra cosa da fare se intendente viaggiare da soli è stipulare una buona assicurazione di viaggio. Sarebbe buona norma acquistare un’assicurazione di viaggio non solo quando abbiamo intenzione di viaggiare da soli, perché essa ci libera da molte preoccupazioni e grattacapi che spesso affliggono i viaggiatori e rovinano i loro viaggi. Esistono diversi motivi per acquistare un’assicurazione di viaggio:
- Assistenza medica: potrebbe capitare di avere bisogno di assistenza medica in caso di infortunio o malessere durante il viaggio. In questo caso, la compagnia assicurativa copre le spese sanitarie sostenute.
- Ritardo del volo: uno degli incubi peggiori dei viaggiatori. In caso di ritardo di oltre 6 ore, l’assicurazione coprirà le spese sostenute durante l’attesa.
- Perdita o mancata riconsegna del bagaglio: secondo me l’incubo peggiore che possa capitare. Solo io ho l’ansia a mille ogni volta che sono in attesa davanti al nastro della consegna bagagli? Con un’assicurazione di viaggio si può stare un po’ più tranquilli, perché coprirebbe le spese sostenute per gli acquisti di prima necessità.
- Responsabilità civile: l’assicurazione di viaggio può coprire i danni causati a terzi.
- Prolungamento del soggiorno: l’assicurazione copre le spese causate da un prolungamento obbligato, ad esempio per la perdita dei documenti di identità e altre cause eccezionali.
Non fate gli eroi
Un ultimo consiglio per viaggiare da soli in sicurezza che mi sento di dare è quello di esplorare con cautela il luogo che state visitando. Se vi trovate in una strada con delle persone non molto raccomandabili, cambiate strada. Non fatevi predere dalla vostra curiosità di esplorare a tutti i costi, infilandovi in luoghi poco sicuri. Al contrario, sarebbe buona norma informarvi prima di partire su quali siano le zone da evitare.
Viaggiare da soli è una bella esperienza
Ho fatto tanti viaggi insieme ai miei amici e conservo dei bellissimi ricordi. Tuttavia, i viaggi in solitaria sono quelli che mi lasciano qualcosa in più. Viaggiare da soli mette alla prova, fa capire quali sono i propri limiti, fa conoscere lati di noi stessi che solitamente non crediamo di avere. Viaggiare da soli è bello, basta uscire da propria comfort zone per poterlo fare senza paure.
Post scritto in collaborazione con InterMundial
2 Comments
È bello tra le righe, scritte nere su bianco, vedere le emozioni e sensazioni che provi in ogni viaggio. Viaggiare da soli non è una scelta facile (o da tutti) e incute spesso timori. Nonostante questo, è stato bello potersi immedesimare sul tuo punto di vista. Non so se saremmo capaci di farlo e questo ti fa tanto onore. Ci hai insegnato una cosa nuova oggi. Grazie.
Secondo me, possono farlo tutti. Come ho detto alla fine, bisogna solo uscire dalla propria comfort zone. 😉